Il Il 7 agosto del 2021, sulle rive del laghetto di Marola, si svolge un evento che anticipa l’exploit vicentino di Sanremo. Il Lumen Festival infatti ospita l’esordio di gIANMARIA e a sorpresa tra il pubblico si presenta la sua amica Madame, che sale poi sul palco per duettare col rapper laziale Leon Faun. Un anno e mezzo più tardi i due artisti vicentini si ritroveranno sul palco del Teatro Ariston.
Il debutto
gIANMARIA era un perfetto sconosciuto ed era stato selezionato con il contest Underdog, un concorso con cui il Lumen scegli gli artisti emergenti da far suonare. «Il giorno del suo live abbiamo dovuto invertire l’ordine delle esibizioni, perché arrivava direttamente da Roma, dove aveva appena fatto l’audizione per X Factor», ricorda Matteo Graser, direttore artistico del festival.
C'era anche Madame
Quel giorno la presenza di Madame non era prevista e per gli organizzatori fu una bella sorpresa. Il giorno dopo la cantautrice di Creazzo torna per seguire il concerto di un altro suo amico: Caleydo. Durante quelle due giornate estive, Madame si intrattiene con interminabili partite a beach volley, che coinvolgono tutta la scena musicale vicentina.
All’epoca la notorietà della cantante era esplosa dopo la sua partecipazione a Sanremo col brano “Voce”. Tuttavia a causa della pandemia, non si era ancora esibita dal vivo. Aveva fatto delle ospitate in qualche locale, ma mai dei concerti. Il suo primo tour partì solo a settembre di quell’anno e fece tappa anche in Piazza dei Signori col doppio concerto in coppia con Sangiovanni.
Leggi ancheMadame commossa: «È stato un Sanremo difficile». L'abbraccio con Amadeus, gli applausi dell'Ariston
Il festival
Il Lumen Festival è organizzato dall’associazione Parrock, che nasce nella parrocchia di Alte Ceccato nel 1999. Per sette anni organizza una serie di concerti rock. Poi, dopo qualche anno di pausa, nel 2012 crea un nuovo evento, che mette insieme musica dal vivo e videoproiezioni. Questo festival viene battezzato Lumen, che è l’unità di misura dell’intensità della luce. «Questo nome simboleggia anche il fatto che noi illuminiamo posti che solitamente non vengono presi in considerazione», dice Matteo Graser. La prima edizione si svolge in un parcheggio nella zona industriale di Altavilla, poi il festival cambia diverse sedi: il giardino del Teatro Astra, i Giardini Salvi e lo Spark di Marola.
Leggi ancheMadame, gIANMARIA e Sangiovanni: Vicenza si prende Sanremo
Le nuove tendenze al Lumen
Il Lumen ha lo sguardo rivolto al futuro e per questo intercetta le nuove tendenze musicali. Nel corso degli anni ha ospitato anche altri protagonisti dell’ultimo Sanremo. Nel 2018 arrivarono a Vicenza i Coma Cosa, che erano una delle realtà emergenti più interessanti del panorama rap e che quest’anno hanno vinto i premi Lunezia e Bardotti. Nella già citata edizione del 2021, ci fu anche l’esordio di Will, pseudonimo di William Busetti, giovane cantautore di Vittorio Veneto.
Il Lumen festival negli anni ha dato spazio a tanti artisti vicentini, dal più famoso Nitro alle esordienti Nicol e Schiuma. A marzo riaprono le selezioni del contest underdog. Nel frattempo fervono i preparativi per la decima edizione del Lumen, che gli organizzatori vorrebbero riportare quest’estate in centro a Vicenza.
Leggi ancheIl Lumen accende i fari: big e giovani, che nomi!