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Il Festival

Il Lumen accende i fari: big e giovani, che nomi!

di Filippo Bordignon
Un'immagine della partecipata edizione del Lumen Festival dello scorso anno (FOTO ARIANNA CAROTTA)
Un'immagine della partecipata edizione del Lumen Festival dello scorso anno (FOTO ARIANNA CAROTTA)
Un'immagine della partecipata edizione del Lumen Festival dello scorso anno (FOTO ARIANNA CAROTTA)
Un'immagine della partecipata edizione del Lumen Festival dello scorso anno (FOTO ARIANNA CAROTTA)

Lumen Festival "scalda i motori" per un'estate di musica e novità; l'organizzazione del festival estivo giunto alla sua decima edizione ha annunciato i nomi che si esibiranno nella prima parte del Festival, il quale sarà suddiviso in due edizioni: dal 23 al 26 giugno a Spark - area polifunzionale di Marola - e dal 22 al 24 luglio in Villa Angaran San Giuseppe a Bassano del Grappa. Myss Keta, Nitro, Bresh e Naska saranno i protagonisti di serate infuocate che intenderanno riassumere la crème rispetto alle principali tendenze della musica popolare italiana.

A dare il via alle danze giovedì 23 giugno toccherà a una vecchia e fortunata conoscenza del festival, l'irriverente rapper e performer Myss Keta, che durante l'edizione 2019 fece ballare un pubblico di ben 7.000 persone. A supporto, l'elettro-duo veneziano Queen of Saba. Si prosegue venerdì 24 con il rapper vicentino Nitro, il quale torna a esibirsi nella sua città dopo tre anni di stop e forte di 14 dischi di platino e 21 dischi d'oro. Ad aprire la serata, l'esplosiva energia dei La Sad, trio caratterizzato da sonorità e immaginario punk in chiave moderna. Sabato 25 sarà il turno, dopo l'apertura con il duo bergamasco Chiamamifaro, di Bresh, nome d'arte del ventiseienne Andrea Brasi, proviene dall'immaginario collettivo della "Drilliguria", movimento a metà tra rap e cantautorato con base a Genova; nel suo nuovo disco "Oro blu" trovano spazio collaborazioni di alto livello, tra cui Rkomi (protagonista di Sanremo 2022) e la vicentina Francesca Michielin, che presta la sua voce per il ritornello del brano "La presa b e la presa male". Si chiude domenica 26 con Naska, misto di punk rock ed emo trap statunitense che con il suo recente album "Rebel" sta raggranellando un enorme successo. In apertura, un'artista vicentina, Nicol, fresca dell'esperienza all'ultima edizione di "Amici" e Fuera, trio campano che mescola rap, techno e sonorità psichedeliche.

Ma il Lumen intende rappresentare anche il trampolino di lancio per artisti esordienti: torna così l'Underdog Music Contest - in partnership con Snackculture e Dystopia Management - progetto che selezionerà sei artisti per esibirsi in apertura ai grandi nomi in cartellone. La lungimiranza di questa iniziativa targata Lumen concesse lo scorso anno il suo primo palco a gIANMARIA, altra rivelazione vicentina poi arrivata in finale a XFactor. «In un periodo in cui le occasioni per suonare dal vivo si sono fatte piuttosto rare - spiega il direttore artistico del festival Matteo Graser - vogliamo dare a chi lo merita la possibilità di esibirsi. I social e lo streaming hanno permesso a tanti artisti di farsi notare anche in assenza di concerti; ma chi ama la musica sa perfettamente che il live non si può sostituire: è e sarà sempre parte integrante di questo mondo». Tra le tante novità della doppia edizione 2022 c'è anche quella della programmazione pomeridiana, con interviste, dibattiti e laboratori su tematiche di cultura, impresa giovanile, diritti e sostenibilità. «La volontà è quella di svolgere a pieno quel ruolo sociale e culturale che un festival musicale secondo noi è chiamato a svolgere», conclude Graser. Biglietti in vendita da ieri.

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