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Cinema

"800 giorni" al ciak finale. Il film sul caso Celadon ora vola verso Venezia

Domenica in municipio a Thiene sono ufficialmente terminate le riprese. Il regista Dennis Dellai racconta la scena finale
La squadra di Progetto Cinema che ha lavorato a fianco del regista Dennis Dellai
La squadra di Progetto Cinema che ha lavorato a fianco del regista Dennis Dellai
La squadra di Progetto Cinema che ha lavorato a fianco del regista Dennis Dellai
La squadra di Progetto Cinema che ha lavorato a fianco del regista Dennis Dellai

Ciak finale con tanto di brindisi per "800 giorni", il nuovo film del regista vicentino Dennis Dellai: domenica in municipio a Thiene sono ufficialmente terminate le riprese del lungometraggio ispirato alla drammatica vicenda del sequestro di Carlo Celadon che tra il 1988 e il 1990 ha tenuto tutto il Vicentino, e non solo, col fiato sospeso. Nella sala consiliare del Comune, di fatto rimasta esteticamente ferma negli anni '80, Dellai e la squadra di "Progetto Cinema A.V." hanno girato la scena finale che ha visto la presenza di un centinaio di comparse.

La scena finale in municipio a Thiene

«È la scena che chiude il film e nella quale appare pubblicamente per la prima volta il rapito - spiega il regista -. L'interno è proprio quello di un municipio nel quale sindaco, autorità, giornalisti e cittadini si riuniscono per salutare e dare il bentornato al ragazzo rimasto per molti mesi in prigionia. Oltre alle comparse, erano presenti per quest'ultima ripresa i protagonisti Matteo Dal Ponte, Marta Dal Santo e Vasco Mirandola - rispettivamente rapito, fidanzata e padre di lui - la madre Stefania Gori Bonotto, il magistrato Davide Dolores, il politico Piergiorgio Piccoli, il sindaco Daniele Berardi, la giornalista Shamira Benetti e le amiche della fidanzata Matilde Dal Medico e Marta Roso».

Per tutto il weekend la troupe ha lavorato per restituire, a location e comparse, quella patina anni '80 che pervade tutto il film, rendendo perfetto l'ultimo ciak di "800 giorni" che è ora in fase di post produzione. «Sono state due giornate faticose ma molto emozionanti - afferma il regista Dellai -. Non è mai facile girare la scena finale di un film perché c'è sempre il timore di sbagliare qualcosa, soprattutto quando, come in questo caso, sul set c'era da gestire un centinaio di comparse. Un sincero ringraziamento a tutta la troupe che in questi due anni abbondanti mi è stata vicina e ha lavorato in maniera encomiabile».

800 giorni verso la Mostra del Cinema di Venezia

«Nei prossimi mesi - aggiunge - sarò molto occupato dal montaggio, mentre parallelamente il musicista Paolo Agostini terminerà la colonna sonora. L'obiettivo rimane quello di presentare il film all'80ª Mostra del Cinema di Venezia, come già accaduto con i miei lavori precedenti». Non appena sarà completato, "800 giorni", prodotto da Pietro Sottoriva, affiancato da un gruppo di imprenditori locali, e da Progetto Cinema, sbarcherà anche sulla piattaforma Amazon Prime dove è già presente "Oscar".

Alessandra Dall'Igna

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