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IN VIALE EUROPA

Nasce il “parco giochi” dedicato alla terza età

Una sperimentazione che si ispira alle aree per anziani di tutta Europa. E a villa Guiccioli sono terminati i lavori per l’accessibilità dei percorsi
Le quattro macchine installate di recente nel parco dedicato a Marcello Mantovani sono studiate per l’esercizio di arti inferiori e superiori
Le quattro macchine installate di recente nel parco dedicato a Marcello Mantovani sono studiate per l’esercizio di arti inferiori e superiori
Le quattro macchine installate di recente nel parco dedicato a Marcello Mantovani sono studiate per l’esercizio di arti inferiori e superiori
Le quattro macchine installate di recente nel parco dedicato a Marcello Mantovani sono studiate per l’esercizio di arti inferiori e superiori

Un angolo di città ad alta densità abitativa, con una forte presenza di anziani. Requisiti con tutta evidenza ideali per realizzare proprio nel parco di viale Europa, dietro la questura, una mini palestra per anziani, la prima nata in città.

Sono quattro gli attrezzi

Sino quattro gli attrezzi per la mobilità leggera installati in questi giorni a cura del servizio Infrastrutture e gestione urbana del Comune nel parco intitolato nel 2021 a Marcello Mantovani. Un intervento che coniuga due esigenze sempre più sentite tra gli over 65: tenersi in forma e socializzare. Una tendenza, quella dei parchi gioco per anziani, che si è già affermata all’estero, in Europa e Oltreoceano, dove negli anni sono nate numerose aree dedicate all’interno di parchi urbani, frutto di una progettazione multidisciplinare che vede coinvolti architetti, designer e medici. Sempre più indagini, infatti, evidenziano il legame positivo esistente tra l’invecchiare in maniera attiva e i benefici sulla salute fisica e psicologica, inclusa la percezione di una maggiore qualità e soddisfazione della vita. Ora la sperimentazione è decollata anche nel capoluogo e si attende di capire come sarà accolta in quartiere. Gli attrezzi sono pensati per l’esercizio degli arti inferiori e di quelli superiori, sul modello di quelli già installati, ad esempio, nella libera palestra di via Baracca, ma con scelti per un target più “maturo”.

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La scelta del parco

La scelta del parco dedicato al fondatore e primo presidente della Federazione provinciale del Fante, medaglia d’oro di benemerito della città, per la sistemazione delle macchine, è legata anche al fatto che l’accesso all’area è privo di barriere architettoniche, grazie alla presenza di una rampa. Il progetto risale al 2018 ed è stato promosso dalla precedente maggioranza. Inizialmente, gli attrezzi dovevano essere installati all’interno del parco giochi di viale Ippodromo, già interessato da altre progettualità legate ai fondi Pnrr. Da qui la decisione di dirottare le risorse nell’area verde di viale Europa.

Il pacchetto di interventi

Un intervento - per un importo di circa 12 mila euro - che fa parte di un pacchetto relativo alla riqualificazione delle aree verdi, dal quale sono state attinte anche le risorse che hanno permesso di concludere i lavori per l’accessibilità dei percorsi del parco di villa Guiccioli. Lì dove, dopo gli interventi di gennaio, sono terminate le operazioni di sistemazione dei vialetti interni. Nello storico parco che fa da cornice al museo del Risorgimento e della Resistenza sono stati messi in sicurezza i percorsi interni, attraverso la posa di una pavimentazione drenante e antisdruccolo. Un intervento che in parte rientrava nella tranche di riqualificazioni da 100 mila euro complessivi, comprendente i lavori nell'area verde di piazza Matteotti e di villa Tacchi.

La nuova palestra

Tornando in viale Europa, lo spazio dedicato all’attività fisica per la terza età è destinato a convivere con una nuova libera palestra finanziata dai fondi Pnrr. La futura area fitness all’aria aperta nascerà in una piastra vicina al parco Mantovani. L’opera rientra negli interventi per la rigenerazione di 12 parchi e aree gioco distribuiti in tutti i quartieri della città. Lavori da finanziare con 950 mila euro attraverso il bando missione 5 “Inclusione e coesione”, componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, investimento 2.1 – “progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale”. 

 

Laura Pilastro

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