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Vicenza

Un parco dedicato a Mantovani, medaglia d'oro della città e per 12 anni vice presidente del Lane

Le nuove intitolazioni: piazza Norma Cossetto, piazza mons. Giulio Cattin e parco Marcello Mantovani

 

Tre nuove intitolazioni a Vicenza: piazza Norma Cossetto, piazza monsignor Giulio Cattin e parco Marcello Mantovani. La nuova toponomastica interesserà le zone di Polegge, Bertesina e viale Europa. Il sindaco Rucco: «Onoriamo tre figure molto diverse ma che rappresentano Vicenza e la vicentinità». La giunta comunale, su indicazione della commissione consultiva per la toponomastica cittadina, ha dato il via libera alle intitolazioni.

«Queste proposte - commenta il sindaco Francesco Rucco - arrivano tutte dal basso, ovvero dai cittadini e dalle associazioni attraverso raccolte firme, petizioni e segnalazioni dirette. Tutte figure insignite a livello cittadino e nazionale, ognuna con la sua particolarità».

 

Norma Cossetto verrà ricordata nella nuova piazza che sorgerà in strada di Polegge all’altezza della chiesa parrocchiale. Studentessa universitaria istriana nata nel 1920, è stata tra le vittime delle foibe. A soli 23 anni, pochi giorni dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, Norma viene infatti arrestata, brutalmente torturata e stuprata e infine gettata con altri prigionieri in una foiba nei pressi di Villa Surani nella notte tra il 4 e il 5 ottobre. Come riconoscimento del suo coraggio e amore per la patria, nel 2005 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi le assegna la Medaglia d’oro al valor civile. Norma Cossetto verrà ricordata adesso anche nella nuova piazza che sorgerà in strada di Polegge all’altezza della chiesa parrocchiale.

 

Nato a Bertesina e vissuto a Vicenza, Monsignor Giulio Cattin (1929 - 2014) è stato un religioso e musicologo di fama internazionale. Cattin si è distinto come socio dell’Istituto veneto di Scienze, lettere e arti, oltre a essere uno dei soci più illustri dell’Accademia Olimpica. È stato inoltre rettore della chiesa di San Vincenzo in piazza dei Signori a Vicenza e ha realizzato negli anni novanta il Museo diocesano di arte sacra. Il suo quartiere, al quale è rimasto sempre legato, lo omaggerà con l’intitolazione della nuova piazza delimitata dal sagrato della chiesa parrocchiale di Bertesina e da via San Cristoforo. 

A Bertesina è in programma inoltre l’intitolazione di un’altra area, vicina alla nuova piazza, a Maria Teresa Fortuna Canivet, vicentina, archeologa illuminata e tra le fondatrici dell’International Soroptimist Club. Anche a lei si deve l’importante scoperta dell'iscrizione di Ponzio Pilato a Cesarea Marittima, avvenuta nel giugno del 1961.

 

Marcello Mantovani (1920 - 2009), soldato e generale, ha fondato nel 1945 la sezione vicentina del Fante, nel 1949 è stato il primo presidente della Federazione provinciale del Fante, carica che ricoprirà per 57 anni, e nel 1974 diventa presidente nazionale. È stato presidente e dirigente di varie società, tra cui il Vicenza rugby, ma la sua passione fu il Vicenza Calcio, di cui fu vicepresidente per 12 anni. Nel 2002 l’allora sindaco di Vicenza Enrico Hüllweck gli consegnò la medaglia d’oro della città. Mantovani ha lasciato alla biblioteca Bertoliana i suoi cimeli, i documenti e le immagini che ripercorrono le vicende dei fanti e parte della storia cittadina e nazionale. In suo ricordo l’area di viale Europa verrà nominata parco “Marcello Mantovani”.

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