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Il corso a Vicenza

Cinquanta aspiranti guardie zoofile. «Difendiamo gli animali maltrattati»

Dopo 10 anni torna a Vicenza il corso Enpa che preparerà i nuovi agenti. Il nucleo vicentino conta 18 persone

Cani maltrattati in ogni modo o venduti al mercato nero, gatti impallinati, uccelli tenuti dai proprietari in condizioni pietose, ma anche crostacei agonizzanti sui banchi di vendita. 

Il corso Enpa

Sono centinaia le operazioni che sono state messe a segno negli anni dalle guardie zoofile dell’Ente nazionale protezione animali di Vicenza, che sono coordinate dall’ispettore regionale Renzo Rizzi, per tutelare animali di tutti i tipi. L’altro giorno, a dieci anni dalla conclusione dell’ultimo organizzato nella nostra provincia, è stato presentato a Villa Tacchi nel quartiere di San Pio X un nuovo corso per aspiranti agenti zoofili. Anche se è aperto a tutti i residenti in regione, giocoforza gli aspiranti vicentini sono stati la maggioranza tra i circa cinquanta che sono pronti ad affrontare il percorso fatto da una serie di lezioni e un esame finale piuttosto selettivo che potrà dare l’accesso a questa attività di volontariato qualificata. 

Alcune delle aspiranti guardie zoofile (Foto COLORFOTO)
Alcune delle aspiranti guardie zoofile (Foto COLORFOTO)

Guardie zoofile nel Vicentino

In questo momento, formalmente, le guardie zoofile del nucleo di Vicenza sono poco meno di una ventina ma, proprio perché si tratta di volontariato e perché l’impegno richiede molta buona volontà, sono davvero pochi gli agenti che tengono d’occhio un territorio tanto vasto come quello della provincia di Vicenza, che è anche molto vario. Quindi la “fame” di forze fresche è molta. Può capitare di dover affrontare un caso di maltrattamenti nell’area dell’Ovest vicentino e il giorno successivo di dover organizzare un’uscita di controlli sull’Altopiano. Il tutto, spesso, sacrificando i fine settimana, le serate, il tempo libero o impostando la sveglia ben prima del sorgere del sole. Per non parlare delle urgenze che devono essere affrontate nel minor tempo possibile, sia perché spesso si tratta letteralmente di questioni di vita o di morte, sia perché le segnalazioni da smaltire tramite controlli possono essere davvero tante.

Le lezioni 

Le lezioni, che proseguiranno da aprile, saranno improntate su diversi temi. Si inizierà con la parte legata al diritto. In prima battuta, ci sarà tutto un capitolo legato ad Enpa, al suo ordinamento interno ma soprattutto sulle norme che regolano il corpo degli agenti zoofili. Poi, è prevista una vasta sezione legata al diritto, per aver tutte le nozioni di legge riferite al benessere animale e al contrasto dei maltrattamenti, ma ci saranno anche lezioni improntate al riconoscimento delle diverse specie animali che popolano il territorio della provincia, con un approfondimento particolare sui volatili che sono molto spesso al centro di controlli mirati. Immancabile la parte legale che spiegherà come sanzionare gli illeciti o come effettuare dei sequestri. 

Insomma, una volta terminato il corso, chi supererà la prova finale, si troverà a essere parte di un nucleo di pubblici ufficiali che avranno la possibilità di sanzionare i reati legati al mancato rispetto dei diritti degli animali, ma anche di punirli penalmente. Con tutte la responsabilità del caso. Dopo due lustri torna in città un corso per chi vuole difendere con la legittimazione del caso chi non può difendersi con la sua voce.

Karl Zilliken

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