<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Lo studio

Vicenza al quarto posto in Europa per morti da smog

Vicenza al quarto posto in Europa per morti da smog. È il risultato di uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Utrecht, del Global Health Institute di Barcellona e del Tropical and Public Health Institute svizzero, pubblicato su The Lancet Planetary Health e finanziato dal ministero per l’innovazione spagnolo e dal Global Health Institute (QUI I DATI).

Il primato (negativo) spetta a Brescia e Bergamo, che presentano il tasso di mortalità da particolato fine (PM2.5) più alto in Europa. Nella top ten, tra le città italiane oltre a Vicenza (al quarto posto) c'è anche Saronno (all’ottavo). 

Lo studio analizza anche la mortalità da biossido di azoto (NO2), con Madrid la città con maggior numero di decessi in Europa, e Torino e Milano rispettivamente al terzo e quinto posto.

 

 

I risultati mostrano che 51mila morti premature da PM2.5 e 900 da NO2 potrebbero essere evitate ogni anno, se le città prese in esame riducessero i livelli dei due inquinanti raccomandati dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Applicando le linee guida Oms sul PM2.5, a Brescia potrebbero essere evitati 232 morti l’anno, a Bergamo 137 e a Vicenza 124. Facendo lo stesso con l’NO2 a Torino, ci sarebbero 34 decessi in meno, e a Milano 103. 

Suggerimenti