<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

Vannacci e le proteste: «Anticostituzionale, così si limita il diritto di espressione»

Il generale durante l'evento al teatro Astra risponde al sindaco Possamai e alle critiche: «Chi manifesta contro di me vuol fare il guardiano della morale»
Roberto Vannacci sul palco del teatro Astra con Giuseppe Cruciani e Michela Morellato (COLORFOTO)
Roberto Vannacci sul palco del teatro Astra con Giuseppe Cruciani e Michela Morellato (COLORFOTO)
Roberto Vannacci sul palco del teatro Astra con Giuseppe Cruciani e Michela Morellato (COLORFOTO)
Roberto Vannacci sul palco del teatro Astra con Giuseppe Cruciani e Michela Morellato (COLORFOTO)

«Manifestano contro la mia presenza qui? Ottimo, abbiamo i guardiani della morale che decidono chi può venire e chi no. Se invece questi signori vogliono rappresentare posizioni diverse dalle mie, hanno scelto il posto sbagliato: sarebbero potuti venire dentro il teatro ed esprimere con pacatezza ed educazione le loro idee, aprire un confronto e magari ne sarebbe nato qualcosa di costruttivo». Improbabile. E mentre l'altra piazza invoca il ritorno della clausola antifascista, il generale Roberto Vannacci dice la sua anche su questo: «La legge italiana vieta la ricostituzione del partito fascista e ci atteniamo a questa norma. Il fatto di chiedere ad una persona se è antifascista, con una certificazione di qualità tipo il bollino Iso 9001, è una cosa assurda e probabilmente anticostituzionale. È una cosa che si sono inventati per limitare il diritto di espressione delle persone, comportandosi loro stessi come totalitaristi. Della serie: tutti possono parlare, l'importante è che la pensiono come la pensiamo noi».

Leggi anche
Corteo "anti Vannacci", blitz di due attivisti col canotto. Attraversato il Retrone per raggiungere l'Astra / VIDEO

Ciò che pensa Vannacci è noto e lo ha fatto diventare un fenomeno assai popolare. Tanto che al teatro Astra, dove sul palco con lui si sono accomodati Michela Morellato che ha organizzato l'evento e il giornalista di Radio24, Giuseppe Cruciani, che lo ha ben condotto, sono arrivati in 410, tra di loro i due consiglieri di FdI Nicolò Naclerio e Liliana Zocca e il consigliere regionale meloniano Joe Formaggio. Sala pienissima, tutte persone che hanno pagato un biglietto di 11 euro per ascoltarlo e farsi autografare il suo secondo libro "Il coraggio vince".

L'arrivo di Roberto Vannacci al teatro Astra (COLORFOTO)
L'arrivo di Roberto Vannacci al teatro Astra (COLORFOTO)

Tuttavia non sfugge che invece per un'altra parte di persone il suo pensiero è da incasellare sotto la voce "omofobo, razzista, patriarcale, fascista". «Chiederei a queste persone - replica - di andarsi a studiare la lingua italiana perché queste definizioni non sono appropriate al sottoscritto». A chi gli ricorda che è stato lui a definire gli omosessuali "non normali" risponde così: «La definizione universalmente accettata di omosessualità è che è una variante non patologica dell'orientamento sessuale e la variante, da dizionario, è lo scostamento rispetto ad un modello che costituisce la norma. La normalità e definita in maniera statistica». E Mussolini "statista"? «È stato un uomo di Stato, come da definizione della Treccani». Statista in italiano assume un'accezione positiva. «Non è vero basta studiarsi il vocabolario». Vannacci farà così per tutto l'incontro, giocando con le parole e usando il pugno di ferro fingendo di usare il guanto di velluto cavalcando i suoi cavalli di battaglia. L'unica novità sarebbe potuta venire da un suo annuncio di candidatura alle Europee con la Lega che invece rimane l'unica domanda inevasa: «Sto valutando, in base a quello che sarà il giudizio arrivato alla fine della valutazione mi esprimerò».

Roberta Labruna

Suggerimenti