Un regolamento di conti programmato oppure una lite degenerata, forse a causa dell’abuso di alcol o di qualche sostanza stupefacente. Sono queste le ipotesi principali per spiegare il parapiglia scoppiato venerdì sera in piazza Biade, dove un’ambulanza dei volontari della Croce rossa è intervenuta per soccorrere alcuni feriti. Nonostante il caos, pare che nessun testimone abbia pensato di avvisare le forze dell’ordine. Sentendo alcuni esercenti, non sarebbe la prima volta che accadono scene simili con protagonisti giovani e giovanissimi.
Un gruppo di ragazzi viene alle mani
Secondo quanto è stato possibile ricostruire grazie al racconto di qualche testimone, che ha chiesto l’anonimato per timore di ritorsioni, da qualche tempo un gruppo di ragazzi e ragazze avrebbe deciso di trascorrere le serate dei fine settimana sotto il porticato di palazzo Uffici. Il numero delle presenze sarebbe salito nel corso del tempo fino a raggiungere una cinquantina di persone. Quasi ogni volta, però, tra i giovani ci sarebbe qualcuno che litiga e viene alle mani. «Alcuni di noi sono costretti a togliere le sedie perché le portano via per sedersi sotto il porticato oppure se le lanciano addosso quando gli animi si scaldano», racconta la titolare di una delle attività della zona.
La rissa poco prima della mezzanotte di venerdì
Così come sarebbe accaduto poco prima della mezzanotte di venerdì, quando alcuni ragazzi hanno cominciato a discutere per poi passare dalle parole ai fatti. Oltre alle sedie sarebbero volate pure diverse bottiglie di vetro e qualcuno è rimasto ferito. «Ho visto bottiglie di vetro lanciate anche in mezzo alla strada che potevano colpire i passanti e i clienti dei locali», aggiunge l’esercente.
Un'ambulanza della croce rossa in piazza Biade
In piazza Biade è accorsa un’ambulanza della Croce rossa. Alla vista dei lampeggianti che rischiaravano il buio, molti giovani sono fuggiti precipitosamente pensando che stesse arrivando una pattuglia delle forze dell’ordine. Queste ultime, invece, non sarebbero state contattate. I volontari avrebbero medicato alcuni feriti, ma nessuno, sempre in base alle informazioni che è stato possibile raccogliere, sarebbe stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale San Bortolo.
«Tutti i ragazzi sotto palazzo degli Uffici sono spariti appena l’ambulanza se ne è andata dalla piazza - sottolinea la titolare di un’altra attività del centro storico -. Sono sempre più numerosi. La mattina trovavamo le sedie sparse per tutta la piazza e così, adesso, le teniamo in magazzino. Però non è possibile continuare così», conclude.