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Vicenza

Laghetto, un altro raid notturno. Dieci finestrini in pezzi

Era già accaduto ad ottobre. L'invito della questura: «Denunciate sempre»

Un’altra volta, a distanza di soli tre mesi. Un nuovo raid notturno sulle auto in sosta a bordo strada a Laghetto. Anche questa volta, come nei mesi scorsi, sono almeno una decina le automobili che sono state coinvolte nei vandalismi. Cristalli che sono andati in frantumi, pare non sempre a scopo di furto. 

Le testimonianze delle vittime del raid

E c’è almeno un’auto, una Jeep Renegade nera, che è stata presa di mira entrambe le volte. Se c’è una differenza tra questo episodio e quello dello scorso inizio di autunno è che stavolta l’area di azione dei malintenzionati si è ampliata e si può dire che sia stato interessato tutto il quartiere
Non ci sono automobili più o meno ricercate. La discriminante è ciò che viene lasciato all’interno dell’abitacolo e che può attirare l’occhio dei malviventi. 

Talia Loro vive con la madre a Laghetto da 10 anni. L’altra sera il fidanzato, Christopher Cook, era andata a trovarla. Ieri mattina, l’amara sorpresa: entrambe le automobili dei giovani sono state danneggiate mentre erano posteggiate davanti all’abitazione in via Lago di Alleghe: «Avevo in auto una sacca con dell’abbigliamento da baseball - racconta Cook - Hanno rovistato ma non hanno preso niente». «Io avevo anche delle monetine per il carrello della spesa in un portamonete che era vuoto ma non saprei dire se precedentemente fosse pieno - prosegue Loro - Vivo qui con mia mamma da dieci anni e non ci era mai successo qualcosa di simile». 

Il condominio tartassato: colpite le auto di 4 famiglie su 6

Alessandra Zambonin vive in un condominio che è stato tartassato: «Su sei famiglie, quattro automobili sono state danneggiate - racconta - Siamo attoniti perché il nostro è un quartiere molto tranquillo in cui portiamo a spasso in cani fino a tardi senza avere il minimo timore».
Il consigliere regionale della Lega, Silvia Maino, vive nel quartiere: «I cittadini segnalino prontamente movimenti sospetti alle forze dell’ordine. Anche sentendo i consigli di polizia e carabinieri, invito a non lasciare nulla in auto, anche oggetti che all’apparenza sembrerebbero di poca importanza, come una custodia degli occhiali ma che invece per i malviventi possono essere rivenduti. Noi vediamo passare le luci blu delle forze dell’ordine e li ringraziamo per il loro impegno».

Ieri, martedì 10 gennaio, ma proseguiranno anche oltre, i residenti colpiti hanno iniziato a sporgere denuncia tra la questura e il comando dei carabinieri. E proprio dalla questura arriva l’invito: «Denunciare sempre, a maggior ragione adesso che serve la querela dalla persona offesa. Laghetto è una delle aree che monitoriamo». Il rischio è che altrimenti l’autore del danneggiamento venga solo multato. 

Karl Zilliken

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