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Vicenza

Polizia, è caccia
aperta: «I video
ci aiuteranno»

Gara di sorpassi e velocità sul Costo contro una Ferrari F40
Gara di sorpassi e velocità sul Costo contro una Ferrari F40
Max Wrist e le folli corse sul Costo

Fino ad ora Max Wrist non era, almeno ufficialmente, nel mirino delle forze dell'ordine competenti sulla strada provinciale che collega l'Altopiano alla pianura. Anche se da adesso forse le cose cambieranno: a taccuino chiuso polizia provinciale e carabinieri gli hanno giurato che prima o poi lo prenderanno.

«È un fenomeno che speravamo di aver arginato - commenta Renzo Marangon, assessore provinciale alla viabilità - Con una serie di azioni congiunte di controllo, di prevenzione e di repressione tra polizia provinciale, carabinieri e polstrada. E dove si è arrivati persino a numerosi sequestri di mezzi non regolamentari siamo riusciti a minimizzare i fenomeni delle corse sul Costo o comunque di comportamenti scorretti».

«Ora con personaggi come questo – prosegue Marangon – che mettono a rischio l'incolumità degli automobilisti e di altri motociclisti si rischia che emergano degli emulatori. Riportando le statistiche di incidenti e morti di nuovo a livelli di qualche anno fa».

La strada del Costo è da tempo meta di motociclisti di tutta Italia, e anche dei paesi confinanti, per le sue curve e tornanti. Tanto che per un periodo sul web appariva un sito che parlava della “pista del Costo”. Poi in seguito ad una serie di gravi incidenti e di continue proteste da parte degli automobilisti che transitano sul Costo la Provincia era intervenuta, in collaborazione con il comando provinciale dei carabinieri e della polstrada di Schio, con una serie di posti di blocco e pattugliamenti che ha drasticamente ridotto il fenomeno.

«Sono degli idioti che meritano punizioni esemplari – dice Matteo Belamico, motociclista appassionato fermo alla Barricata con la sua Honda da strada –. Si corre in pista, non sulle strade. Persone come questo Max Wrist fanno solo danno all'immagine di noi motociclisti aumentando la tensione tra noi e gli automobilisti. Oltre che a mettere in pericolo la vita delle persone».

«Non è sempre facile prenderli sul fatto, ma facciamo controlli, anche in borghese, e prevenzione - dice il comandante della polstrada di Vicenza Silvia Lugoboni -. Questo ha messo i suoi video su youtube? Può servire. Intanto rischia la patente».

Gerardo Rigoni

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