La ragazza a terra, in preda ad una crisi epilettica. E in attesa dei soccorsi, che però non la possono avvicinare. Succede infatti che il cane che stava portando in passeggiata, un border collie di circa 20 kg, sia scattato in sua protezione, ringhiando ed impedendo così al personale del Suem di intervenire. I sanitari sono stati così costretti a loro volta a chiedere aiuto alla polizia e quest'ultima ai vigili del fuoco per poter prestare la prime cure alla donna.
È accaduto nella tarda serata di ieri, martedì 19, quando un equipaggio della poliziaè intervenuto a Vicenza, alle 23.40 circa, nella zona di Santa Bertilla, in via Scalcerle.
I sanitari infatti non riuscivano ad avvicinare la paziente a terra perché il suo cane, percependo erroneamente la presenza dei sanitari come un pericolo, difendeva strenuamente la donna, ringhiando ed abbaiando minacciosamente.
È stato dunque chiesto l’intervento della polizia. Gli agenti a loro volta hanno chiesto l’ausilio del vigili del fuoco. Questi ultimi, assieme ai poliziotti, utilizzando delle protezioni, sono riusciti ad avvicinarsi alla donna, sfilandole il guinzaglio dal polso e allontanando il cane.
I sanitari sono così riusciti a prestare il primo soccorso alla ragazza mentre gli agenti l'hanno identificata, rintracciando la madre.
La giovane è stata trasferita all’ospedale San Bortolo per le cure mediche, mentre i poliziotti hanno affidato il border collie alla mamma della ragazza.