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Vicenza

Le facciate del teatro Olimpico a pezzi. Scatta la raccolta fondi

L'iniziativa aperta da Accademia Olimpica e Società del Quartetto ha il sostegno di Comune e Intesa San Paolo
I muri perimetrali del teatro Olimpico in stradella del Teatro: saranno restaurati grazie alla raccolta fondi
I muri perimetrali del teatro Olimpico in stradella del Teatro: saranno restaurati grazie alla raccolta fondi
I muri perimetrali del teatro Olimpico in stradella del Teatro: saranno restaurati grazie alla raccolta fondi
I muri perimetrali del teatro Olimpico in stradella del Teatro: saranno restaurati grazie alla raccolta fondi

Duecentomila euro in poco meno di cinque mesi. È questa la soglia che Accademia Olimpica, Società del Quartetto, Comune e Intesa San Paolo si augurano di raccogliere con l'aiuto di tutti per dare il via (e possibilmente chiudere entro Natale) al cantiere per il restauro delle facciate esterne del teatro Olimpico. Già, perché uno dei più famosi gioielli della città ha bisogno di cure e l'intervento più evidente è quello per il restauro dei muri che lo circondano su stradella del Teatro e largo Goethe. «Il pubblico spesso è distratto, magari è in coda o corre a fare il biglietto, mentre abbiamo ricevute molte osservazioni da parte degli artisti - rivela l'avvocato Everardo Dal Maso che presiede la Società del Quartetto - Le facciate necessitano di un intervento pesante. Abbiamo incontrato l'assessora Ilaria Fantin e le altre associazioni. Tutti assieme riusciremo a raccogliere questa somma per restituire il nostro teatro a tutti».

Il progetto

«Si tratta di un grande progetto inedito intitolato "Un volto per l'Olimpico" - ha spiegato Giovanni Luigi Fontana, che guida l'Accademia Olimpica - Certo, in realtà l'Olimpico il suo volto ce l'ha già, ma la facciata esterna perimetrale non è degna della meraviglia contenuta all'interno, soprattutto per il degrado del tempo che sta affliggendo i muri. Questa iniziativa parte dal basso, da chi utilizza lo spazio, da chi beneficia di questo teatro unico al mondo. Ci siamo sentiti pronti a promuoverla».

La raccolta fondi

Tutti possono partecipare alla raccolta fondi attraverso il portale di Intesa San Paolo "Forfunding", cercando il progetto legato all'Olimpico. La donazione minima è di 2 euro. Il sindaco Giacomo Possamai si è impegnato ad accompagnare e sostenere la raccolta: «Questa è un'iniziativa che sta toccando tante realtà del territorio. È solo un pezzettino di ciò di cui l'Olimpico ha bisogno. Ci impegniamo nuovamente, come già detto, a portare avanti una riqualificazione complessiva, che passa anche dall'antisismica e dal rinnovo degli impianti. Fa parte di un quadro completo e progressivo. Abbiamo ottenuto un finanziamento da 1,6 milioni che ci consentirà di fare una parte di interventi e a breve partirà la progettazione. La raccolta ci è arrivata e noi non possiamo fare altro che sostenerla perché il Teatro Olimpico è il simbolo della città».

Il sostegno di Intesa San Paolo

Michele Coppola, direttore esecutivo del settore Arte, cultura e beni storici di Intesa San Paolo e guida delle Gallerie d'Italia ha ricordato che «il coinvolgimento per la promozione di arte e cultura di Intesa San Paolo potrebbe considerarsi esaurito con le Gallerie d'Italia (a palazzo Leoni Montanari, ndr) ma vogliamo andare oltre. Faremo la nostra parte come singoli e come impresa privata. Questa è una campagna interessante non tanto per il risultato, perché è evidente che non raggiungerlo sarebbe una sonora sconfitta, ma perché dimostra l'importanza di affiancare le istituzioni pubbliche per arte e cultura».

I rilievi sulle mura perimetrali sono partiti nell'ottobre del 2023 e prima della fine dell'anno scorso era arrivato anche il nulla osta dalla Sovrintendenza per i beni culturali. Il muro su stradella del teatro è quello più ammalorato un po' per la mancata manutenzione, un po' perché quanto fatto pare non abbia seguito i dettami del restauro. La volontà dei progettisti è di restituire omogeneità alle superfici. Ai potenziali donatori è stata data la garanzia che qualsiasi cifra raccolta in eccedenza sarà vincolata per il Teatro Olimpico.

Karl Zilliken

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