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Vicenza

Precipita da 15 metri d'altezza: muore operaio di 47 anni

Infortunio mortale sul lavoro in via della Scienza, a Vicenza. La vittima è Denis Tadiello, 47enne di Chiampo
La vittima Denis Tadiello, 47enne
La vittima Denis Tadiello, 47enne
La vittima Denis Tadiello, 47enne
La vittima Denis Tadiello, 47enne

È precipitato da una quindicina di metri d'altezza mentre stava lavorando sul tetto. Una caduta che non gli ha lasciato scampo. Denis Tadiello, 47enne di Chiampo, ieri mattina (lunedì 4 dicembre) ha perso la vita all'interno dello stabilimento in viale della Scienza della HA Italia, azienda leader mondiale tra i fornitori di prodotti chimici per l'industria della fonderia. Troppo gravi i traumi riportati nell'impatto contro il suolo. L'operaio, che lavorava per una ditta esterna, è deceduto all'istante. La procura ha aperto un fascicolo di indagine per chiarire ogni aspetto della tragedia.

L'incidente sul lavoro

La disgrazia è avvenuta attorno alle 10.30. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, Tadiello sarebbe salito sopra un carrello elevatore con cestello con il compito di tirare dei cavi sul tetto. All'improvviso, però, qualcosa è andato storto e l'operaio è caduto di sotto. Alcuni colleghi e operai della HA Italia sono accorsi, rendendosi conto della gravità della situazione. È stato dato l'allarme alla centrale operativa del 118 che ha inviato medico e infermieri. Il personale del Suem è arrivato al civico numero 78 di viale della Scienza a sirene spiegate. Purtroppo, però, per l'operaio non c'era più nulla da fare.

Spetterà ai tecnici dello Spisal, il Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro dell'Ulss 8 Berica, e ai poliziotti della questura il compito di ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente mortale e stabilirne le cause. Informato della disgrazia, il pubblico ministero Cristina Carunchio ha aperto un fascicolo.

 

La nota dell'azienda

«Il pensiero di tutta l'azienda va alla famiglia verso cui esprimiamo sincero cordoglio ed estrema vicinanza - si legge nella nota diffusa da HA Italia -. L'incidente è avvenuto in occasione di una prestazione svoltasi nell'ambito di un regolare contratto d'appalto tra HA Italia e un'azienda esterna impiegata nella posa di alcuni cavi per la realizzazione di un nuovo impianto. La società esterna, incaricata dei lavori, è specializzata nello svolgimento di queste attività e l'incarico è stato affidato a seguito dell'espletamento di tutti i necessari preventivi adempimenti informativi e documentali in materia di sicurezza, come da prassi consolidata in HA Italia. Nell'immediatezza del fatto, sono stati prestati i primi soccorsi all'infortunato e fornita la documentazione del caso alle autorità competenti con cui l'azienda sta collaborando per ricostruire le dinamiche».

Le reazioni

«Prima di tutto esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia, in secondo luogo chiediamo che venga fatta chiarezza sull'ennesimo incidente gravissimo sul lavoro costato la vita a una persona», afferma Roberto Toigo, segretario generale Uil Veneto. Che prosegue: «In Veneto, da inizio anno, abbiamo sfiorato gli 80 morti sul lavoro: è una situazione che non può più andare avanti così. La Uil nazionale ha chiesto di istituire il reato di omicidio sul lavoro».

«Alla famiglia della vittima va la massima vicinanza. Ma è un imperativo non limitarsi alla solidarietà e intervenire - commentano la capogruppo Pd in Consiglio regionale Vanessa Camani e la consigliera Chiara Luisetto - anche la Regione ha il dovere di mettere un argine a questa deriva. Servono iniziative concrete per la verifica delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro. Presenteremo un'interrogazione».

Valentino Gonzato

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