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Vicenza

In volo con la Finanza. Così la maxi-telecamera scova nascondigli e vie di fuga / VIDEO

L’elicottero delle fiamme gialle permette di mappare il territorio e pianificare i blitz delle forze di polizia contro la criminalità
In elicottero sopra Vicenza

Una sorta di “Grande fratello” in volo sopra la città che è in grado di scovare anche i nascondigli più reconditi e ogni possibile via d’accesso e di fuga a un obiettivo. L’elicottero della sezione aerea di Venezia della guardia di finanza sorvola sempre più spesso il capoluogo berico e i Comuni della provincia con l’obiettivo di mappare il territorio per consentire di pianificare le strategie migliori per contrastare la criminalità, ma anche per dare un supporto alle pattuglie “di terra” in tempo reale, quando scattano le retate.

Le telecamere acquisiscono immagini ad alta definizione

Dall’alto, le telecamere permettono infatti di immortalare ogni angolo della città, fornendo ai militari una visuale che da terra è impossibile. Lo si capisce bene salendo a bordo: è possibile vedere da vicino le immagini ad alta definizione che vengono proiettate in tempo reale sui monitor. Immagini che, come si vede a lato, permettono di avvicinarsi molto all’obiettivo. «Il contributo fornito dalla sezione aerea della guardia di finanza di Venezia assume una duplice valenza - spiega il tenente Alessio Curione, comandante del nucleo operativo delle fiamme gialle di Vicenza -. Se da un lato si sostanzia nelle attività di supporto alle operazioni del Corpo, dall’altro svolge attività di screening e di monitoraggio del capoluogo e dei Comuni della provincia. In particolare, da un lato individua target che possono essere suscettibili di approfondimento da un punto di vista operativo e dall’altro effettua una mappatura del territorio».

Le informazioni catturate vengono poi fornite alle forze di polizia

Tutte queste informazioni «vengono poi condivise con le altre forze di polizia e gli organi di ordine pubblico, in particolare con la questura e con la prefettura, sia nell’ambito di attività di monitoraggio, come in occasione degli allagamenti che hanno interessato il territorio di Vicenza, e in secondo luogo anche di supporto a un controllo capillare della provincia», aggiunge. Ecco perché l’importanza dell’impiego dell’elicottero non può essere soppesata, per fare un esempio, dalla quantità di droga sequestrata nel corso di un singolo blitz. A ogni volo, le telecamere consentono di catturare informazioni che possono dare il via a indagini oppure consentire di studiare una futura retata. «Le apparecchiature di ultima generazione degli elicotteri in dotazione al corpo permettono di effettuare un monitoraggio molto capillare e molto incisivo di qualsiasi zona del territorio e, quindi, di avere un controllo pervasivo», conclude il tenente Curione.

Valentino Gonzato

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