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L'intervento

Far West a Ca' Balbi, scoppiano due maxi risse: in manette tre persone

Il secondo scontro tra le due fazioni è avvenuto davanti al bar Beverly Hills di strada Ca’ Balbi
Il secondo scontro tra le due fazioni è avvenuto davanti al bar Beverly Hills di strada Ca’ Balbi
Il secondo scontro tra le due fazioni è avvenuto davanti al bar Beverly Hills di strada Ca’ Balbi
Il secondo scontro tra le due fazioni è avvenuto davanti al bar Beverly Hills di strada Ca’ Balbi

I punti da chiarire sulla vicenda, su cui da mercoledì sera sta indagando la polizia, sono ancora numerosi. Accanto a questi, però, ci sono già alcune certezze rappresentante da tre arresti e, al momento, da altrettante denunce. 
In carcere, dall’altra notte, ci sono tre persone, appartenenti tutte alla stessa famiglia. Sono Christian, Nicolò e Giovanni Lo Sasso (i primi due ventenni, il terzo di 40 anni). I tre, assistiti dall’avvocato Alexia Broglio, sono finiti in manette con l’accusa di rissa, anche se in realtà quelle avvenute a Ca’ Balbi sarebbero state addirittura due: una più violenta dell’altra.

Gli arrestati nelle prossime ore dovranno comparire davanti al giudice per le indagini preliminari e lì, in quel frangente, decidere se raccontare la loro versione della storia oppure tenere le bocche cucite.

A coordinare l’inchiesta, su cui sono appunto impegnati i poliziotti di viale Mazzini, è il pubblico ministero Maria Elena Pinna. Ecco, fino a questo punto stanno le cose certe; perché il resto della vicenda è ancora in fase di ricostruzione per arrivare ad accertare responsabilità e circostanze che hanno portato alle scene da Far West che si sono viste l’altra sera in strada Ca’ Balbi. Risse che avrebbero fatto scappare non solo gli avventori di due esercizi pubblici, ma anche, almeno in un caso, pure la titolare presa dal panico per quello a cui stava assistendo.

Si parla, cosa anche questa ancora da appurare sino in fondo, di un “confronto” tra gli esponenti di due famiglie (una rappresentata appunto dai Lo Sasso) che evidentemente già da qualche tempo avrebbero avuto delle questioni in sospeso. E che l’altra sera (la questura starebbe ancora verificando in quali circostanze e per quali motivi) avrebbero quindi deciso di risolvere. A modo loro. La prima volta proprio nel bar Ca’ Balbi, al civico 239 dell’omonima via. Lì, davanti agli sguardi increduli e impauriti delle persone presenti, sarebbero cominciate a volare prima le parole, quindi schiaffi, calci e pugni.

Sul posto, allertati da chi stava assistendo alla scena, in pochi minuti si sono precipitate le pattuglie delle volanti. I poliziotti, dopo non qualche difficoltà, sarebbero però riusciti a far rientrare la situazione sciogliendo i due gruppetti e invitandoli a far ritorno nelle rispettive abitazioni. La situazione, insomma, pareva essere tornata alla normalità. Pareva, appunto, perché di lì a poco, in strada Ca’ Balbi è riscoppiato il putiferio. Protagonisti, pare, sempre gli stessi gruppi familiari. Stavolta lo scenario della rissa si è spostato davanti al bar Beverly Hills.

«Saranno state dieci, quindici persone - racconta la titolare - erano violenti. Ho preso paura. Ho chiuso tutto: il cancello, la porta del bar e sono andata via».
Nel frattempo sul posto sono giunte, per la seconda volta, le pattuglie della polizia. Al termine del secondo intervento per sedare la rissa-bis il bilancio è stato di tre arresti (Giovanni, Christian e Nicolò Lo Sasso) e di altrettanti denunciati. Del duplice episodio, mercoledì notte, era stata prontamente avvisata anche la pm Pinna. Nelle prossime ore l’interrogatorio dei tre davanti al gip.

 

Matteo Bernardini

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