Otto mesi. Tanto il tempo trascorso da quel tragico 22 marzo in cui Giorgia Trocciola, 17 anni, ha perso la vita a Colorado Springs, negli Stati Uniti, mentre andava a scuola. Stava attraversando sulle strisce quando è stata investita da un'auto che non si è fermata allo stop: un impatto violento che non le ha lasciato scampo. Originaria di Bolzano Vicentino, era iscritta al liceo artistico Canova e aveva voluto provare un'esperienza negli Usa per migliorare il suo inglese e cimentarsi nella sua grande passione: il softball.
L'iniziativa presentata a palazzo Madama
Otto mesi di dolore ma anche di ricordi. E proprio per questo nei giorni scorsi la senatrice Daniela Sbrollini, in sala Nassiriya a palazzo Madama ha voluto presentare i progetti, due borse di studio e un campo di softball, dedicati alla memoria della giovane. «Tutti la raccontano come una ragazza piena di vita, solare, amante dello studio e dello sport. E proprio dalla scuola e attorno al mondo dello sport si muovono le iniziative per ricordarla - ha detto Sbrollini -. Ora Giorgia vive nei freschi tristissimi ricordi, ma questi progetti potranno mantenere viva la sua memoria proponendo una immagine positiva di una ragazza che credeva nella vita e nell'impegno».
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Le due borse di studio
A palazzo Madama i genitori di Giorgia, Gianfranco Marialuisa e la sorella Azzurra, che hanno ricordato la figura della giovane, parlando dei suoi sogni, dei suoi progetti, della passione per lo sport. L'istituto Antonio Canova ha deciso di istituire una borsa di studio al merito del valore di 300 euro intitolata "Il sorriso di Giorgia". La borsa di studio, a partire dall'anno scolastico 2023-24, sarà assegnata allo studente o alla studentessa più meritevole tra coloro che come Giorgia sono in quarta classe, per i brillanti risultati raggiunti per la serietà e l'impegno dimostrato nello studio e nello sport. «La prima edizione di consegna del premio si terrà ogni anno l'11 di settembre, giorno della nascita di Giorgia - ha detto la dirigente Carmela Mancuso -. Io sono arrivata al Canova solo quest'anno. Ma dai racconti di chi l'ha conosciuta e amata è emersa la sua splendida personalità. Anche se diciassettenne Giorgia aveva compreso il valore dello studio, della conoscenza e del sapere. Era perfettamente consapevole che solo attraverso la cultura e l'istruzione, armi potenti che non distruggono ma costruiscono, si può acquisire piena consapevolezza di sé, quale direzione prendere nella vita cosa si vuole diventare e quale contributo si vuole dare alla società».
Claudia Fraccalvieri, rappresentante della società EF che è impegnata nell'organizzazione di progetti di studio all'estero ha aggiunto: «La nostra azienda ha deciso di indire una Borsa di studio a cadenza biennale per il programma di stage negli Usa per un anno o un quadrimestre a partire dall'anno scolastico 2024-25. Lo studente dovrà essere creativo come Giorgia e preparare un video proprio sul valore e l'importanza dei programmi di scambio e dello studio all'estero».
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A Bolzano Vicentino il sogno di un campo di softball
Anche il Comune di Bolzano Vicentino si è stretto attorno alla famiglia di Giorgia. Il sindaco Lorenzo Cracco, accompagnato durante il suo intervento, ha ricordato il dolore della famiglia e la volontà di ricordare nel tempo la figura della giovane. «Abbiamo un sogno. Vorremmo costruire un campo regolare di softball nell'ambito della ristrutturazione dell'area comunale dedicata allo sport. Stiamo valutando un piano di fattibilità. Ci vorrà tempo e soprattutto serviranno soldi. Ma speriamo vivamente di poter arrivare in fondo a questo progetto. Potremmo così intitolare l'impianto di softball a Giorgia, questa nostra concittadina, strappata così precocemente alla vita che lei tanto amava».