<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

Crolla edificio abbandonato, paura in via Baracca. Il sindaco: «I privati devono mettere in sicurezza i propri beni»

A dare l'allarme, verso mezzanotte, alcuni residenti. Sul posto vigili del fuoco e polizia locale.
L'edificio crollato in via Baracca (FOTO COLORFOTO)
L'edificio crollato in via Baracca (FOTO COLORFOTO)
Vicenza, crollo edificio via Baracca

Attimi di paura nella notte tra martedì 26 e mercoledì 27 marzo in via Baracca, a Vicenza, dove verso mezzanotte si è verificato il crollo di un edificio abbandonato da tempo. A dare l'allarme, verso mezzanotte, sono stati alcuni residenti della zona.

In via Baracca sono quindi intervenuti i vigili del fuoco e una volante della questura. A cedere, forse a causa delle copiose piogge degli ultimi giorni e delle scorse settimane, è stato il tetto dell'edificio risalente circa al 1800. In un primo momento, poliziotti e vigili del fuoco, si sono prodigati per accertare che nessuno fosse presente all’interno dell’edificio, dove avrebbero potuto trovare riparte eventuali sbandati o senza fissa dimora. Fortunatamente, però, il controllo dell'area ha permesso di scongiurare tale eventualità.

L'intera zona è stata quindi messa in sicurezza, provvedendo anche alla chiusura parziale di un tratto di via Baracca visto che molti detriti erano caduti in strada, occupando la carreggiata. Anche le auto parcheggiate nelle vicinanze sono state fatte spostare per il timore di altri crolli. L’area è stata delimitata e transennata con la collaborazione della municipalizzata Amcps.

Possamai: «Anche i privati devono mettere in sicurezza i propri beni»

Il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, spiega che anche i cittadini hanno il dovere di mantenere sicuri i propri beni: «È vero che il pubblico ha il dovere di manutenzione degli edifici di sua proprietà, ma questo vale anche per i privati. Soprattutto nel campo della sicurezza, questa volta per fortuna non si è fatto male nessuno, ma i privati dovevano curare il proprio patrimonio. È una questione si cui stiamo mettendo gli occhi e non solo per quanto riguarda i beni pubblici, ma anche in quelli privati come quelli del centro storico, alcuni di questi sono abbandonati senza una ragione. C'è la nostra disponibilità a dare tutte le informazioni per la rigenerazione e la ristrutturazione di questi immobili. Stiamo attuando una ricognizione anche nei quartieri per rivitalizzare gli edifici inutilizzati».

Suggerimenti