Vicenza

Cittadinanza onoraria agli alpini, aspettando la maxi-sfilata

Il sindaco Francesco Rucco e il presidente del consiglio comunale Valerio Sorrentino con il presidente nazionale Sebastiano Favero (COLORFOTO)

Hanno preso il via oggi pomeriggio, venerdì 4 novembre, con il conferimento della cittadinanza onoraria all’Associazione Nazionale Alpini i festeggiamenti che Vicenza dedica alle penne nere in occasione del centenario della sezione di Vicenza "Monte Pasubio". In Sala Bernarda uno scrosciante applauso ha suggellato il riconoscimento che il consiglio comunale ha conferito all’unanimità all’Ana.

Cittadinanza onoraria agli alpini

Il sindaco Francesco Rucco e il presidente del consiglio comunale Valerio Sorrentino hanno consegnato al presidente nazionale Sebastiano Favero una pergamena che ricorda l’evento con queste parole: «Si conferisce la cittadinanza onoraria all’Associazione Nazionale Alpini in quanto espressione rappresentativa di valori umani fondamentali quali la solidarietà, la pace, il senso del dovere, l’aiuto al prossimo e la difesa dei diritti umani, ben testimoniati dal profilo storico dell’Associazione che da oltre cento anni caratterizzano il forte legame di amicizia e il reciproco rapporto di stima tra gli Alpini e la Città di Vicenza».

Il programma dei festeggiamenti

La tre giorni di festeggiamenti proseguirà con la presentazione, alle 20.30 di stasera al Teatro Olimpico (ingresso su invito), del volume “Cento anni tra la gente, per la gente” dedicato alle penne nere. Saranno presenti il sindaco Francesco Rucco e l’assessore alle politiche sociali Marco Zocca. Durante la serata sarà consegnata alla sezione Monte Pasubio il nuovo vessillo del centenario. 

Domani, sabato 5 novembre, alle 10, si terrà l’inaugurazione del Monumento agli Alpini alla rotatoria della stazione ferroviaria. L’opera, realizzata dall’artista scelto dalla sezione Monte Pasubio Giuliano Negretto di Montecchio Maggiore, è composta da una sfera in acciaio di 1,60 metri raffigurante il pianeta Terra, posta su una calotta in acciaio corten di 4 metri di diametro e 73 centimetri di altezza. A fianco è stata realizzata una penna metallica che rivolta verso il Monte Pasubio per un’altezza complessiva dell’opera di 5 metri. Per l’occasione sarà chiuso al transito un tratto di viale Roma.

Alle 17.30 di sabato si svolgerà la cerimonia dell’arrivo del Labaro. Circa 100 atleti dei gruppi sportivi alpini, provenienti dal quattro Ossari della provincia di Vicenza, percorreranno a gruppi il tratto di corso Palladio dal Teatro Olimpico a piazza dei Signori, dove saranno già presenti il Labaro, la Bandiera della Città di Vicenza e il Vessillo del Centenario, oltre che ad autorità e rappresentanti e delegazioni degli Alpini. Al termine della corsa, che porterà simbolicamente la memoria del sacrificio alpino, verrà deposta una corona sotto alla lapide della Torre Bissara. 

Alle 20.30, infine, nella Chiesa di Santa Corona si terrà un concerto della Fanfara Storica degli Alpini.

Domenica 6 novembre, come da tradizione alpina, si terrà la sfilata dei gruppi sezionali lungo le vie del centro. Il ritrovo è previsto alle 8.30 in piazza San Lorenzo, con la celebrazione della Santa Messa nel Tempio di San Lorenzo alle 9. Al termine, alle 10.30 circa, da piazza San Lorenzo lungo via B. Montagna verso piazzale del Mutilato ci sarà l’ammassamento delle penne nere, che dalle 11 sfileranno con labaro, vessillo sezionale, Bandiera della Città e bandiere dei Gruppi Alpini Vicentini per le vie cittadine.

Le penne nere percorreranno piazza San Lorenzo, corso Fogazzaro, corso Palladio, piazza Castello, contra’ del Vescovado, piazza Duomo con sosta di Labaro e bandiere, via Cesare Battisti, corso Palladio, contra’ Santa Barbara con arrivo, verso le 12, in piazza dei Signori dove ci sarà lo schieramento dei diversi gruppi, davanti alla Loggia del Capitaniato.

Nel pomeriggio, infine, dalle 15.30, i cori sezionali partiranno da diverse contrade cittadine per confluire in piazza dei Signori, sotto la Basilica Palladiana.

La tre giorni di festeggiamenti si inserisce nel percorso di candidatura per ospitare l’Adunata nazionale 2024 a Vicenza: il 12 novembre il consiglio direttivo dell’ANA dovrà infatti scegliere tra il capoluogo berico e le città di Viareggio, Modena e Biella.

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