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Vicenza

Cantieri Tav sul terreno dell'Ipab. Il presidente pronto alle barricate

Iricav Due prenderà possesso stamattina dell’area destinata al campo base Angonese: «Danno milionario»

Già far tornare i conti in Ipab è ormai un’impresa; figuriamoci se ci si mette anche la Tav a complicare le cose, occupando terreni in affitto o in odore di vendita. Scenario quanto mai reale, dato che Iricav Due, il consorzio incaricato da Rfi, ha inviato all’ente di contra’ San Pietro la comunicazione dell’avvio della procedura di “immissione in possesso” di un terreno coltivato ad Altavilla: l’area, per intenderci, che dovrà ospitare uno dei due campi base.

La procedura di "esproprio temporaneo"

La procedura (anticipata nei giorni scorsi su questo giornale) avverrà questa mattina e il presidente di Ipab Vicenza Ermanno Angonese ha annunciato battaglia. Cominciando proprio oggi, alle 9, quando si presenterà in corrispondenza del terreno interessato dall’occupazione per i cantieri Tav per opporsi formalmente all’intervento dei rappresentanti di Iricav Due e - come da lui stesso dichiarato - «a un atto di occupazione temporanea e d’urgenza che crea un danno milionario all’ente». Il terreno Ipab interessato si trova in un’area compresa tra via Olmo (Regionale 11-Padana Superiore), via Palazzetto, via Ceregata e il “Bricoman”.

L'area "tesoretto" di 548 mila metri quadri

Un’area “tesoretto” come emerge sfogliando i bilanci e le procedure di Ipab. Nel report degli affitti percepiti da Ipab da fabbricati e terreni, aggiornato al 31 dicembre 2022, in via Ceregata, ad Altavilla, risulta un terreno di circa 548 mila metri quadri - diviso in diverse particelle - in affitto a 84.270 mila euro. Ma nei registri Ipab, sempre lungo la Regionale 11, compaiono anche lotti battuti all’asta. Nell’agosto del 2023 Ipab ha chiesto l’autorizzazione alla Regione per la vendita di una porzione di terreno agricolo partendo da una base d’asta 480 mila euro. Nel 2023 era stato battuto all’asta anche un altro lotto, per 900 mila euro. Altri lotti erano già stati messi in vendita nel 2020, garantendo ossigeno alle casse di Ipab.

A rischio il bilancio dell'Ipab, mancano affitti e vendite

Si capisce, dunque, che l’impossibilità di disporre di alcune aree per i prossimi anni potrebbe rappresentare un ostacolo per Ipab, che si troverebbe - nel caso volesse di vendita o affitto - in difficoltà. Era fine gennaio quando Iricav Due ha annunciato l’invio di oltre 600 lettere per comunicare ai proprietari l’occupazione temporanea dei terreni. Le lettere sono state destinate a soggetti, privati e non, comprese dunque le ditte, le cui proprietà saranno coinvolte dai cantieri del secondo lotto funzionale Av/Ac “Attraversamento Vicenza”, con il riconoscimento di un indennizzo. Le proprietà si trovano in gran parte a Vicenza, ma anche ad Altavilla e Sovizzo. 

Alessia Zorzan

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