Amore a prima vista. O al primo aperitivo. Ciò che conta, è che ci si incontri davvero. Dal vivo, in presenza, alla vecchia maniera. Davanti ad un bicchiere di vino o ad una bibita, in un contesto rilassato, tra musica ed altri avventori. Al di fuori, insomma, delle fredde pareti delle chat, dei social, dei siti e delle app per cuori solitari che, per qualche anno, sembravano aver rimpiazzato i metodi di conoscenza tradizionali. Nel tempo delle relazioni digitali e delle emozioni artificiali, a fare notizia è infatti il ritorno degli appuntamenti per single. E così succede che, un noto locale da happy hour del centro storico di Vicenza, si trasformi nel set di un appuntamento al buio per mettere in contatto decine di giovani e meno giovani donne e uomini, alla ricerca di una corrispondenza di amorosi sensi.
L'iniziativa
"Persone libere che hanno voglia di conoscersi", questo il target a cui si rivolge l'agenzia VicenzaEventi mettendo in agenda una serata per il prossimo 11 aprile, alle 20, al Grottino di piazza delle Erbe. "Una vita frenetica, sempre occupati con il lavoro e a malapena un po' di tempo per la famiglia e un paio di amici?" è il messaggio promozionale dell'evento. Una situazione in cui, probabilmente, un gran numero di vicentini si riconosce. Ecco che, la soluzione, viene offerta quasi su un piatto d'argento, in modo semplice e naturale: "Primo appuntamento è un appuntamento al buio che si svolge in un locale di fronte ad un buon aperitivo". Tradotto: senza dover faticare e soprattutto senza dover cercare, il prossimo 11 aprile gli aspiranti innamorati potranno trovarsi di fronte ad una persona appositamente selezionata per loro.
Come funziona?
Come? Grazie ad un abbinamento a tavolino da parte degli organizzatori, come spiega il gestore di VicenzaEventi Anthony Oj. «A differenza di speed date e altri eventi di gruppo, che pure organizziamo, Primo appuntamento è un format che prevede la conoscenza di una sola persona, sulla base di indicazioni che noi rileviamo da un modulo che facciamo compilare a chi si iscrive alle nostre attività». Età, passioni, hobby, carattere, tipo di relazione a cui si aspira: tutti elementi che vengono "incrociati" per formare, si spera, la coppia perfetta.
«Abbiamo diverse richieste per questo tipo di serate, da parte di single che vanno dai 25 ai 70 anni - racconta il promotore - gente che ha davvero voglia di trovare qualcuno e che non si accontenta dei social o delle app, perché preferisce l'incontro diretto, dal vivo». Al resto, ci pensa Cupido al momento dell'incontro.