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Virus e contromisure

Allerta per il West Nile: spray anti-zanzara a ruba

Spray repellente: la richiesta in questi mesi è aumentata fino al 20% (ARCHIVIO)
Spray repellente: la richiesta in questi mesi è aumentata fino al 20% (ARCHIVIO)
Spray repellente: la richiesta in questi mesi è aumentata fino al 20% (ARCHIVIO)
Spray repellente: la richiesta in questi mesi è aumentata fino al 20% (ARCHIVIO)

Spray, gel o salviettine; con componenti naturali o chimici. Qualunque sia la formulazione, l’importante è che il risultato sia quello di allontanare le zanzare, tanto più che negli ultimi mesi c’è una preoccupazione in più legata all’eventualità di essere punti da questi insetti e cioè lo spettro del virus West Nile. Alla luce del diffondersi dell’epidemia, non appare casuale il dato complessivo che emerge da un campione di farmacie della città interpellate ieri dal Giornale di Vicenza, nelle quali si registra un lieve incremento delle vendite di repellenti cutanei.

Le impressioni restituite dagli addetti ai lavori, pur con qualche sfumatura, certificano una crescita degli scontrini per i prodotti anti-zanzare che va dal 10 al 20 per cento. In alcuni casi, con le scorte in via di esaurimento: una condizione, questa, che riguarda da vicino la farmacia Del Sole: «Rispetto agli altri anni, la richiesta ha subito un’impennata, tanto che l’ordine stagionale sta per terminare», spiegano i farmacisti del punto vendita di viale del Sole, che rilevano anche una domanda in salita per i prodotti anti-zecca. Anche alla farmacia Carlassare confermano il segno più sull’andamento degli scontrini per le confezioni di repellenti. «Autan, il capostipite di questi prodotti, nonché il più conosciuto - testimoniano da dietro il bancone di corso San Felice - non è più disponibile nei magazzini, mentre riusciamo ancora a garantire il Ben’s Repel perché lo ordiniamo direttamente alla ditta».

Meno intensa la richiesta alla farmacia Centrale Valeri di corso Palladio, dove comunque si nota «un incremento delle vendite di questi articoli, ma non tale da parlare di boom. L’attenzione alla prevenzione, forse, è anche dovuta al fatto che le zanzare appaiono più aggressive a causa della stagione molto calda». «I clienti richiedono protezione anche contro le zecche, del resto le conseguenze del loro morso sono forse più problematiche del West Nile», fanno sapere dalla farmacia Marson di via Legione Antonini, dove si registra un incremento nelle vendite di repellenti «pari al 20 per cento».

Il West Nile, si ricorda, viene trasmesso da zanzare del genere Culex (zanzara comune) a diverse specie di uccelli, e occasionalmente può essere trasmesso all’uomo. Il virus è endemico in molti paesi Europei e del bacino mediterraneo. L’80 per cento delle persone infettate non sviluppa alcun sintomo, mentre su una persona su 5 il virus si manifesta come una pesante influenza con mal di testa, eruzione cutanea, dolori muscolari; nei casi estremi, uno su 150, può colpire il sistema nervoso centrale, provocando una encefalite o una meningite letale. La raccomandazione, dal tramonto all’alba, resta quella di coprirsi, se si esce, con abiti a maniche lunghe e proteggersi con i repellenti cutanei. 

 

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