Taglio del nastro per l'associazione "Valdagno domani". L'inaugurazione della sede, che si trova in corso Italia 81, sabato 3 febbraio alle 12.30 e a fare gli onori di casa saranno i circa 40 cittadini che vi hanno già aderito.
«Abbiamo iniziato questo percorso a luglio scorso perché abbiamo sentito la necessità di dare una svolta alla nostra città - ha affermato l'imprenditrice Roberta Peretto, portavoce dell'associazione "Valdagno domani" -. È arrivato il momento di un cambiamento autentico con nuove idee e di una nuova classe dirigente».
E sui passi da percorrere ci sono già le idee chiare. «Le grandi sfide che ci attendono riguardano il consumo del suolo, la rigenerazione delle contrade e delle periferie, l'inquinamento dell'aria e dell'acqua, il riequilibrio demografico, l'innovazione imprenditoriale, il welfare locale, la gestione dell'immigrazione e il mercato del lavoro», aggiunge Peretto.
Si presenta così l'associazione d'ispirazione di centrodestra, nata in vista delle prossime amministrative. «Siamo una civica ma siamo aperti ad alleanze con la coalizione - ha aggiunto la portavoce -. Una delle nostre priorità sono i giovani perché le scelte che vengono fatte oggi avranno conseguenze per le generazioni che arriveranno dopo di noi. Per questo i giovani devono essere gli attori principali del cambiamento. Gli obiettivi sono risvegliare in loro l'orgoglio di essere valdagnesi e far riscoprire il valore dell'appartenenza alla loro città».
Uno dei primi passi che verrà fatto già nei prossimi mesi sarà la cosiddetta "Agenda urbana di Valdagno". «Si tratta di interviste a cittadini, studiosi, manager, imprenditori e "opinion leader" per creare una visione a servizio di chi dovrà decidere il futuro della città», ha confermato la portavoce. Con questo spirito, precisa Peretto, «abbiamo già iniziato a confrontarci con associazioni e imprese perché per "costruire" la nuova Valdagno occorre instaurare e mantenere il dialogo con questi attori». E il candidato sindaco? «Scioglieremo le riserve a breve».