La morte dei due piloti del 60° Stormo - il tenente colonnello Giuseppe Cipriano di Taranto e il maggiore Marco Meneghello di Legnago (Verona) - è una tragedia che scuote anche la città di Thiene, dove l'Aeronautica militare è ormai di casa.
Un'amicizia nata nel 2019 quando il Comune avviò le celebrazioni per l'anniversario della trasvolata Roma-Tokyo compiuta da Arturo Ferrarin nel 1920, organizzando in città un corso di cultura aeronautica. Grazie all'Aeronautica militare, 250 studenti tra i 16 e i 20 anni degli Istituti scolastici di Thiene presero parte a due settimane di attività teorica e pratica; cento di loro riuscirono poi a salire a bordo dei velivoli Siai U-208 del 60° Stormo, volando in formazione sopra la città. Gli stessi velivoli precipitati ieri mattina a Guidonia dopo essere entrati in collisione, provocando la morte del tenente colonnello Giuseppe Cipriano e del maggiore veronese Marco Meneghello, effettivi al 60°Stormo.
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Il sindaco Michelusi: «Tragedia che ci tocca da vicino»
«È una tragedia che ci tocca da vicino e ci addolora profondamente - afferma il sindaco di Thiene Giampi Michelusi, che ricorda di aver incrociato a Thiene i due piloti in diverse occasioni -. Fin dal corso di cultura aeronautica abbiamo stretto con il 60° Stormo una sincera amicizia che si è rinsaldata di anno in anno grazie non solo agli eventi ufficializza anche nel corso di visite informali che si sono susseguite negli anni e durante gli addestramenti, solo per il piacere di fare scalo in aeroporto per un saluto».
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Quel volo sopra Thiene
Nel 2020, quattro velivoli Siai U-208 avevano volato in formazione sopra la città durante l'inaugurazione del monumento ad Arturo Ferrarin, cogliendo di sorpresa migliaia di persone, mentre nel 2021, gli stessi velivoli avevano preso parte alla manifestazione aerea “Flighthiene 2020” che ha visto l'esibizione in città delle Frecce Tricolori. In entrambe le occasioni, i Siai U-208 del 60° Stormo indossavano la livrea commemorativa che celebrava nelle “code” la figura dell'aviatore thienese Arturo Ferrarin.
«I piloti del 60° Stormo sono tornati all'aeroporto di Thiene qualche mese fa per incontrare l'architetto Giuliano Basso, cui hanno commissionato la progettazione della livrea per i loro velivoli per festeggiare il centenario dell'Aeronautica militare - ha concluso il sindaco Michelusi - A nome dell'Amministrazione e della comunità di Thiene esprimo il cordoglio alle famiglie, agli amici del 60° Stormo e all'Aeronautica militare».