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Tragedia in volo

Scontro in volo tra aerei dell'Aeronautica, uno cade tra le case: morti 2 piloti / IL VIDEO

Veronese una delle vittime dell'incidente aereo accaduto a Guidonia. Si tratta del maggiore Marco Meneghello di Legnago.
Tragedia in volo, morti il maggiore veronese Marco Meneghello e il tenente colonnello Giuseppe Cipriano
Tragedia in volo, morti il maggiore veronese Marco Meneghello e il tenente colonnello Giuseppe Cipriano
Guidonia, scontro tra aerei uno cade tra le case: morti 2 piloti

Scontro in volo tra 2 aerei dell'Aeronautica militare del 60° Stormo: morti i due piloti nell'impatto. Nella tarda mattinata di oggi, due velivoli U-208, «in volo nell'ambito di una missione addestrativa pianificata, sarebbero entrati in collisione, per cause al momento non note, precipitando al suolo in un'area nei pressi dell'aeroporto militare di Guidonia». Lo rende noto il comunicato dell'Aeronautica Militare. Lo scontro tra i due velivoli è avvenuto a pochi chilometri dall’aeroporto militare che si trova nel comune della città metropolitana di Roma. Sul posto sono intervenute immediatamente le squadre di soccorso. Non ci sarebbero altre persone coinvolte

Guidonia, precipitati due aerei del 60esimo Stormo

Una delle due vittime è veronese

Le vittime sono il tenente colonnello Giuseppe Cipriano e il maggiore Marco Meneghello di Legnago (Verona), effettivi al 60esimo Stormo dell'Aereonautica militare.

Il maggiore Marco Meneghello, 46anni, nato a Legnago (Verona) era entrato in Aeronautica Militare nel 1999 con il 119° corso Allievo Ufficiale Pilota di Complemento. Al 60° Stormo di Guidonia era pilota istruttore di volo sui velivoli: U208A, Aliante G103. Aveva all'attivo 2.600 ore di volo, effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali.

L'altra vittima è il tenente colonnello Giuseppe Cipriano, 48 anni, nato a Taranto. Era entrato in Aeronautica Militare nel 1996 con il 117° corso Allievo Ufficiale Pilota di Complemento. Nel 60° Stormo di Guidonia era pilota istruttore di volo sui velivoli: U208A, Aliante G103, MB339-CD. Aveva all'attivo 6.000 ore di volo, effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali. 

Il tenente colonnello Giuseppe Cipriano (a sinistra) e il maggiore Marco Maneghello morti dopo lo scontro tra due ultraleggeri
Il tenente colonnello Giuseppe Cipriano (a sinistra) e il maggiore Marco Maneghello morti dopo lo scontro tra due ultraleggeri

Gli aerei militari utilizzati anche a Thiene

I due aerei militari, Siai 208, precipitati questa mattina a Guidonia dopo essere entrati in collisione, sono gli stessi velivoli impiegati nel 2020 per il corso di "cultura aeronautica" rivolto agli studenti delle scuole superiori di Thiene. Al termine del corso tutti i partecipanti avevano volato sugli ultraleggeri, velivolo d’addestramento monomotore quadriposto. Thiene ha stretto una forte amicizia con il 60° Stormo e con i suoi piloti istruttori che, tre anni fa, hanno tenuto il corso offerto dall'Aeronautica Militare a 250 studenti thienesi.

Il sorvolo su Thiene con i due aerei militari Siai 208 (Foto Andrea Mason)
Il sorvolo su Thiene con i due aerei militari Siai 208 (Foto Andrea Mason)

Un sorvolo su Thiene era stato organizzato anche per rendere omaggio all'impresa di Arturo Ferrarin nel centenario del volo Roma Tokyo. Quattro velivoli Siai U-208 del 60° Stormo avevano volato in formazione sopra la città, cogliendo di sorpresa migliaia di persone.

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I testimoni della tragedia

Una delle persone presenti nella strada di Guidonia al momento dello schianto degli aerei spiega di avere visto il
velivolo «cadere in maniera verticale: è passato tra le palazzine e si è schiantato sulla macchina
. Abbiamo provato a salvare il pilota ma non c’è stato nulla fare». Anche il proprietario dell’auto centrata dall’ultraleggero si trovava lì. «Ero a 10 metri della macchina, l’aereo è cascato e io sono scappato. Fosse accaduto pochi secondi dopo ero dentro quell’automobile», aggiunge.

Il cordoglio

La presidente del consiglio Giorgia Meloni ha espresso subito il suo cordoglio per la morte dei due piloti.

Anche il capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, appresa la triste notizia del gravissimo incidente di volo che ha coinvolto due velivoli U-208 dell’Aeronautica Militare avvenuto nei pressi dell’aeroporto militare di Guidonia ha espresso ai familiari dei militari e al capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare profondo cordoglio e sentimenti di affettuosa vicinanza a nome delle forze armate e suo personale.

I soccorsi e l'inchiesta

La dinamica dell’incidente nel quale hanno perso la vita il tenente colonnello Giuseppe Cipriano ed il maggiore Marco Meneghello «è in fase di accertamento». Sull’accaduto la Forza armata avvierà già nelle prossime ore un’inchiesta di sicurezza del volo. La notizia è stata comunicata alle famiglie dei due ufficiali, alle quali il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale Luca Goretti, a nome dell’intera Forza armata, si stringe «in un profondo segno di vicinanza e cordoglio».

Sul posto, insieme a vigili del fuoco e forze dell’ordine, sono intervenute immediatamente squadre di soccorso e team di specialisti dell’ Aeronautica Militare che stanno continuando ad operare per mettere in sicurezza e circoscrivere le aree dell’impatto.

 

 

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