Nei giorni scorsi la guardia di finanza ha effettuato un controllo in un bar di Thiene gestito da due cittadini del Regno del Marocco. L’obiettivo era identificare gli avventori presenti e il personale dipendente.
È emerso che nel locale era possibile fumare il narghilè, e cioè la tradizionale pipa ad acqua, per il consumo sul posto di tabacco.
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Considerato che l’esercizio era sprovvisto della necessaria autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli per la vendita di “altro tabacco da fumo” destinato al consumo in loco a mezzo narghilè, il gestore è stato denunciato per il reato di “vendita tabacchi senza autorizzazione”. Inoltre sono sttai sequestrati 9,6 kg di tabacco trinciato per narghilè.
Non solo. Le fiamme gialle, grazie al supporto del cane antidroga del gruppo di Vicenza, hanno rinvenuto e sequestrato alcune dosi di cocaina detenute da un cittadino tunisino il quale è oltretutto risultato sprovvisto del permesso di soggiorno.
Il clandestino è stato dunque segnalato al prefetto e denunciato per il reato di ingresso e soggiorno illegale in Italia.