Attraversano i campi e tagliano le recinzioni, poi forzano porte e finestre per intrufolarsi nelle abitazioni e rubare preziosi o denaro. Un modus operandi ripetuto più volte mercoledì sera da quella che pare essere una banda di ladri: sono 5 le case della zona ovest di Dueville, fino ai confini con il territorio comunale di Villaverla, saccheggiate nel giro di poche ore.
Il bottino più ingente è stato asportato da via Cartiera dove i malviventi sono entrati in azione verso le 18.30. Dopo l'effrazione di una porta del garage hanno rubato mille euro in contanti oltre a vari gioielli, per un importo non ancora quantificato. Nella stessa fascia oraria, tra le 18 e le 19, sono riusciti a introdursi in un'abitazione di via Turati che si trova ai margini del bosco di risorgiva. «Mia figlia lavora in pizzeria ed è uscita poco prima delle 18. Al mio rientro dal lavoro, alle 19, ho trovato la sua camera tutta in disordine e ovunque impronte di fango. I ladri, forse un paio di persone, sono riusciti ad aprire una finestra facendo leva con un cacciavite. Una volta all'interno hanno messo la stanza a soqquadro, gettando a terra i vestiti. Alla fine sono riusciti a trovare i risparmi di mia figlia, circa 300 euro che teneva in un cassetto», racconta il proprietario, Ivan Pigato.
«Ho saputo che la stessa sera qualcuno ha tagliato delle recinzioni in via Villanova: probabilmente hanno tranciato la rete per poi attraversare i campi, arrivare alla nostra abitazione e attendere che non vi fosse nessuno». Per il duevillese gli ignoti sarebbero stati disturbati dal suo rientro a casa. «Altrimenti non mi spiego il motivo per cui si siano fermati solo alla sua camera. Nel 2022 mia figlia si era già trovata due persone in salotto, poi fuggite, e ora qualche delinquente le ha rubato tutti i risparmi. Proviamo un senso di sconforto e amarezza».
Nella stessa serata sono stati registrati furti anche nel tratto di via Monte Pasubio in prossimità dell'incrocio proprio con via Villanova. Dopo le 21 i ladri hanno saccheggiato tre villette a schiera, raggiunte arrivando dai campi sul retro e aprendosi un passaggio tra le maglie della rete di recinzione. Avrebbero sfondato le tre porte d'ingresso utilizzando un piede di porco per poi mettersi alla ricerca di denaro e monili. «Due abitazioni su tre sono momentaneamente disabitate e in queste non hanno trovato oggetti di valore. Dalla terza, avrebbero fatto sparire pochi gioielli», conferma un proprietario. «Nemmeno la presenza del cane ha impedito loro di agire: sono riusciti a rinchiuderlo in una stanza e hanno continuato a frugare ovunque. Probabilmente hanno monitorato i nostri spostamenti per poi entrare in azione». Avviate le indagini dei carabinieri della tenenza di Dueville.