La notizia dell'improvvisa scomparsa di Elvis Chima Nwankwo, seminarista di 26 anni stroncato da un improvviso malore durante una partita di calcio, ha lasciato nello sconforto la città di Thiene. In particolare la comunità dei Giuseppini del patronato San Gaetano, dove il giovane aveva vissuto tra il 2019 e il 2021 per poi entrare nell’istituto filosofico-teologico “San Pietro” dei Giuseppini del Murialdo a Viterbo.
Il dramma a Montefiascone
La tragedia è avvenuta proprio nel Viterbese, a Montefiascone: giovedì pomeriggio il seminarista stava giocando a pallone con alcuni compagni di corso quando, improvvisamente, si è accasciato sul terreno di gioco, privo di vita.
«La partita era iniziata da appena 5 minuti quando è stato colto da un arresto cardiorespiratorio. Il 118 ha provato in tutti i modi a rianimarlo, purtroppo senza successo. Oggi (ieri per chi legge, ndr) avrebbe compiuto 27 anni e tra meno di un mese, il 13 aprile, sarebbe stato ordinato diacono», ha raccontato ieri don Giovanni Vanzo, direttore del patronato San Gaetano.
Gli anni a Thiene
«Dopo gli studi filosofici in Nigeria, suo paese d’origine, e in Sierra Leone, Elvis era arrivato a Thiene per un tirocinio di 2 anni nella nostra comunità e per imparare l’italiano. La congregazione del Murialdo riponeva tante speranze in lui perché era un bravo ragazzo, molto intelligente e con una grande vocazione, oltre che un appassionato sportivo: in città aveva stretto diverse amicizie e tanti studenti, che oggi frequentano le medie, lo ricordano con affetto perché spesso Elvis animava le loro ricreazioni con partite di calcio o pallacanestro. Aveva giocato anche con la polisportiva Fulgor in prima categoria e durante la sua permanenza in città era stato allenatore dei più piccoli. In tanti a Thiene sono rimasti scossi nell’apprendere la terribile notizia: sicuramente lo ricorderemo durante le messe di domenica».
Chi era Elvis Chima
Nato a Lagos, il religioso, che era orfano di padre, lascia la madre, un fratello e una sorella. La sua famiglia ora sta attendendo l’arrivo della salma nella città nigeriana con le operazioni di rimpatrio che verranno avviate dopo i funerali alle 10 di martedì, il giorno di San Giuseppe, nella chiesa di San Pietro a Viterbo.
«Elvis era all’ultimo anno dei suoi studi teologici e si stava preparando per l’ordinazione diaconale», recita il messaggio diffuso da padre Augustine Lebbie, superiore dei Giuseppini nella provincia africana di cui Nwankwo faceva parte. «Siamo tutti scioccati da questa triste notizia. Le parole non bastano per esprimere il nostro dolore e la nostra tristezza per aver perso un confratello così promettente come Elvis».