<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
VERSO LE ELEZIONI

Breganze, Campana non si ricandida: «Lascio un paese più umano»

La sindaca non si presenterà per il terzo mandato. «I gruppi sono al lavoro da tempo su un progetto nuovo, giusto fermarmi»
La sindaca Campana si accinge a chiudere l’esperienza alla guida di Breganze
La sindaca Campana si accinge a chiudere l’esperienza alla guida di Breganze
La sindaca Campana si accinge a chiudere l’esperienza alla guida di Breganze
La sindaca Campana si accinge a chiudere l’esperienza alla guida di Breganze

Piera Campana non si candiderà per il terzo mandato. La sindaca, 53 anni, avvocato, si appresta a lasciare il municipio di piazza Mazzini e a concludere la sua esperienza nella politica locale, iniziata 10 anni fa. Una scelta dettata dal fatto che non è favorevole a una legge che rende possibile un terzo mandato arrivata a soli pochi mesi dalle elezioni. Per Campana, infatti, una decisione del genere non fa che mettere in difficoltà i sindaci uscenti e i gruppi che stanno lavorando da tempo per creare un progetto nuovo. 

«Nel mio caso, rimettere in discussione le scelte personali già fatte e di quelle del gruppo era sbagliato, senza contare che sento davvero il bisogno di riavere i miei spazi perché fare il sindaco è un’esperienza bellissima, ma richiede anche tante energie. Il desiderio è quello di fermarmi».

Ha guidato il Comune per dieci anni

Campana si dice contenta e convinta, dopo 10 anni di amministrazione, di consegnare ai suoi cittadini «un paese che ha ritrovato la voglia di lavorare insieme, che ha reso le tante associazioni e gli abitanti protagonisti, mettendoli al centro di valori importanti. Credo di aver fatto una politica che ha posto attenzione alle persone, ai giovani, agli anziani e a chi è in difficoltà. Consegno sicuramente una Breganze più umana. Un paese dove sento di aver realizzato molto ma non tutto quello che avrei voluto. Abbiamo investito oltre 10 milioni e mezzo di euro in lavori diffusi nel territorio in vari ambiti: gli edifici scolastici, gli impianti sportivi, i parchi, le asfaltature delle strade, la sicurezza, l’ambiente. Abbiamo lavorato tanto anche sul miglioramento energetico degli edifici pubblici e sull’illuminazione pubblica, però avrei voluto fare di più sul campo delle politiche ambientali creando maggiori aree verdi con la piantumazione di alberi e lavorando sulle comunità energetiche. E poi avrei voluto fare di più per le politiche della natalità».

Le opere portate a termine

Tra le opere di cui si dice particolarmente orgogliosa il sindaco ne segnala tre. «Il parco di villa Laverda: sono riuscita, con la mia squadra, a ridare al paese un bellissimo angolo verde e un luogo di cultura e di condivisione. La sala polifunzionale: abbiamo realizzato un’opera di rigenerazione senza consumo di suolo che oggi è un luogo di incontro, di relazioni, di proposte culturali come presentazione di libri, spettacoli teatrali, concerti. E poi il parco Teen di via Sant’Eurosia: un progetto nato dall’incontro e dal dialogo tra l’amministrazione comunale e le nuove generazioni».

La pandemia, periodo «angosciante»

Piera Campana ricorda anche gli anni della pandemia, che descrive come «un periodo angosciante». 
«Il momento più duro è stato quello iniziale, perché non c’era conoscenza ed era difficilissimo compiere delle scelte senza avere a disposizione le informazioni adeguate. Basti pensare che Breganze è stato il primo comune dell’Alto Vicentino ad avere un caso di Covid e io avevo il timore da una parte di imporre troppi sacrifici, ma dall’altra di mettere le persone in pericolo. Quando sei sindaco hai nelle tue mani la vita delle persone, questo è bello, ma ti dà anche una grandissima responsabilità. Comunque dell’essere primo cittadino ciò che mi mancherà di più è la ricchezza delle relazioni che questo ruolo ti porta in dono, e poi la sfida quotidiana che deriva dal confrontarsi sempre con nuove decisioni, dall’adattarsi e acquisire nuove conoscenze».

La prossima amministrazione

Dalla prossima amministrazione comunale il primo cittadino si aspetta che non disperda il patrimonio di relazioni e di stimoli promossi e coltivati in questi dieci anni e che venga messa sempre al centro di ogni azione la persona. 

«Mi auguro che il mio successore sia una persona capace di prendere decisioni, che non si spaventi davanti alle sfide e che abbia capacità di visioni nuove rispetto alle mie - osserva infine Campana -. Concludo ringraziando la squadra che mi ha supportata in questi anni, dalla giunta ai consiglieri comunali e al gruppo Breganze attiva. E ringrazio, naturalmente, la mia famiglia».

Silvia Dal Maso

Suggerimenti