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Malo

Operazioni anti degrado a Malo, i provvedimenti presi dal questore

Nel pomeriggio di ieri, per concludersi poi in serata, una ulteriore fase delle operazioni straordinarie di controllo del Territorio ha interessato il Comune di Malo.

Le attività operative, disposte con Ordinanza dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori, hanno visto l’impiego straordinario di circa 25 donne e uomini della Polizia di Stato appartenenti alla Questura di Vicenza, alla Guardia di Finanza ed al Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, nonché al Comando Polizia Locale di Malo.

La prevenzione e la repressione dei vari fenomeni delinquenziali e delle problematiche che derivano dal degrado urbano – in particolare lo spaccio di sostanze stupefacenti e gli episodi di microcriminalità diffusa –, che solitamente si manifestano in alcune specifiche aree del contesto cittadino, rappresentano un obiettivo primario, da perseguire in tutti i Comuni della Provincia, e ciò al fine di garantire un elevata qualità della convivenza civile. L’operazione di Polizia effettuata ieri, infatti, si colloca nel progetto di mantenere costante la presenza delle Forze dell’Ordine su tutto il territorio provinciale, mediante l’effettuazione di sistematiche e mirate attività di prevenzione generale e di controllo di Pubblici Esercizi in quei contesti comunali ove i Sindaci, nella loro funzione di Autorità Locali di Pubblica Sicurezza, hanno segnalato alle Autorità Provinciali – Prefetto e Questore – la presenza di particolari problematiche attinenti alla sicurezza urbana.

L’obiettivo principale, pertanto, è quello di prevenire e contrastare in maniera adeguata i reati che destano maggiore allarme sociale e di aumentare, al contempo, la presenza e la visibilità delle Forze di Polizia sul territorio.

Nel corso delle attività di Polizia effettuate nella giornata di ieri, controlli specifici sono stati effettuati nelle aree del Centro storico, nei parchi pubblici e nelle vie limitrofe.

Un controllo minuzioso è stato effettuato all’interno di uno stabile abbandonato più volte segnalato dalla cittadinanza quale luogo di ritrovo di soggetti senza fissa dimora, talvolta presenti illegalmente sul nostro territorio nazionale, nonché utilizzati quali punto di riferimento per il compimento di attività illecite. Questo genere di controlli ha lo scopo di tenere monitorate queste aree, al fine di evitare che si consolidino situazioni di criticità per l’Ordine e la Sicurezza pubblica. I proprietari verranno richiamati dal Questore circa l’obbligo di predisporre sistemi di difesa passiva e tutte quelle accortezze necessarie ad evitare l’ingresso di intrusi, nonché circa le possibili responsabilità di carattere civile e penale nelle quali possono incorrere. Tali situazioni, inoltre, sono state poste all’evidenza dell’Amministrazione Comunale.

Speciale attenzione è stata prestata alle verifiche all’interno di Sale Gioco e dei Bar ove sono collocati apparecchi per giochi d’azzardo elettronici (VLT).

In occasione del controllo effettuato all’interno di una Sala VLT, poiché sono state rilevate alcune carenze riguardo alle prescritte certificazioni e violazioni delle norme regionali che regolano gli orari di accesso al pubblico degli apparecchi per il gioco d’azzardo, si è ha proceduto alla irrogazione della conseguente sanzione amministrativa. Sono tuttora in corso valutazioni circa la eventualità di procedere alla sospensione della Licenza, con contestuale chiusura del Locale.

Complessivamente – anche nel corso dei 3 Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono ai Centri abitati – sono stati controllati 4 Esercizi Pubblici, 32 autoveicoli e 84 persone, di cui 19 stranieri e 15 con precedenti penali e/o di Polizia.

Al termine delle attività di Polizia ed a seguito di istruttoria della Divisione Anticrimine e dell’Ufficio Immigrazione il Questore, quindi, ha adottato i seguenti Provvedimenti: 2 Fogli di Via Obbligatori, per un periodo di 3 anni, nei confronti di soggetti gravati da precedenti penali e di Polizia, residenti in altri Comuni e senza alcun titolo per permanere legalmente nei territori comunali ove sono stati individuati; 3 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle Leggi Antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri con precedenti penali e/o di Polizia, per reati di varia natura, in particolare contro il patrimonio, contro la persona ovvero in materia di stupefacenti i quali, a causa dei precedenti a loro carico, denotano una spiccata pericolosità sociale; 1 Ordine di allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di un cittadino extracomunitario, il quale, fermato durante i controlli, è risultato gravato da precedenti Penali e /o di Polizia. Costui dopo la revoca del Permesso di Soggiorno, avrà 14 giorni di tempo per lasciare il nostro Paese, in caso contrario verrà accompagnato coattivamente alla Frontiera.

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