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Monte di Malo

Il sindaco Squarzon aggredito e morso a un orecchio da due cani

Brutta disavventura per il primo cittadino di Monte di Malo, intervenuto per difendere la cagnolina della figlia .
Il sindaco di Monte di Malo Mosè Squarzon ferito
Il sindaco di Monte di Malo Mosè Squarzon ferito
Il sindaco di Monte di Malo Mosè Squarzon ferito
Il sindaco di Monte di Malo Mosè Squarzon ferito

Aggredito da una coppia di cani, il sindaco di Monte di Malo finisce all’ospedale. Brutta avventura per Mosè Squarzon e per la sua famiglia durante una tranquilla passeggiata domenicale. Una coppia di cani, di grossa taglia, probabilmente meticci, sono usciti da un’abitazione priva di recinzione, nella frazione di Faedo, con l’intento di aggredire la piccola cagnolina della figlia del sindaco. Squarzon per difenderla l’ha presa in braccio e sollevata e uno dei due cani con una zampa e con i denti lo ha ferito all’orecchio.

Il racconto di Mosé Squarzon

«Doveva essere una passeggiata tranquilla con la mia famiglia - racconta il primo cittadino - fra i sentieri collinari. Ero in località Lore con mia moglie e mia figlia e Tequila, uno Stafforshire, quando due cani sono arrivati di corsa, ringhiando ed abbaiando. Si sono scagliati contro Tequila e io per salvarla da una brutta fine l’ho sollevata e uno dei due cani si è attaccato al lobo del mio orecchio. Ho tentato di allontanarli con dei calci; la loro padrona, uscita di casa, probabilmente dopo aver sentito le urla, ha ripreso i cani e si è anche lamentata del fatto che avessi tirato dei calci ad uno di loro. Quando ha visto che stavo sanguinando si è calmata ed è andata via con i suoi animali». 

Il sindaco è finito all'ospedale

Il sindaco si è recato subito al pronto soccorso per farsi medicare e iniettare l’antitetanica. Ora dovrà seguire una cura antibiotica; è stato giudicato guaribile in 5 giorni. Per la proprietaria dei cani di Faedo è scattata subito la segnalazione e il pronto soccorso come da prassi ha avvertito del morso il servizio veterinario; non è escluso che le bestiole vengano messe in quarantena per un controllo sulla loro salute e sulle ragioni dell’aggressività. La piccola Tequila, invece, sta bene e non ha riportato ferite.  

Rubina Tognazzi

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