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Schio

La Lega riparte da Marsetti. Dialogo con FdI: «C'è l'accordo»

Il sindaco di Malo scleto per guidare la sezione commissariata dopo le dimissioni della segretaria Ilenia Tisato

La Lega riparte da Moreno Marsetti. È il sindaco di Malo il commissario della sezione di Schio, dopo le dimissioni di Ilenia Tisato che ha annunciato di voler sostenere Cristina Marigo. Marsetti si insedierà ufficialmente nel corso dell'incontro in programma questa sera. Una prima parte servirà per presentare il commissario e gestire le questioni burocratiche e poi sarà inevitabile cominciare a discutere del futuro, vale a dire di liste, programmi, candidature e alleanze in vista delle elezioni del 9 giugno.

Appurato che Orsi e Marigo non ci sentono a stringere accordi con i partiti politici, a Schio, al contrario di quanto sta accadendo in altri Comuni, Bassano in primis, per ora sembra reggere l'intesa con Fratelli d'Italia e quindi i due partiti al governo confermano la loro intenzione di presentarsi insieme, con un unico candidato. Forza Italia invece si era già sganciata da tempo annunciando per voce di Marco Tolettini, il sostegno alla civica del vice sindaco Cristina Marigo. «Prendo in mano la sezione di Schio su nomina del presidente provinciale Grison - dichiara Marsetti - e mi riservo di incontrare i militanti e i sostenitori per capire come muoverci, per il bene della sezione». Il compito principale del commissario sarà ora quello di ricostituire la sezione e cercare di farla lavorare sul territorio con la presenza, risposte ai cittadini e gazebi.

Ciambetti continuerà le trattative in vista delle elezioni

Le trattative in vista delle elezioni continuerà a portarle avanti invece Roberto Ciambetti, presidente del consiglio regionale, delegato dal segretario regionale del partito Alberto Stefani. Che il periodo non sia facile per la Lega è evidente, visti gli scossoni che stanno avvenendo in diversi centri con gli alleati di governo. «Quello che capita in altri Comuni sopra i 15 mila abitanti non può non avere ripercussioni», ammette Ciambetti, che subito precisa: «L'accordo con Fratelli d'Italia per il momento c'è. È chiaro che il Comune di Schio per noi è importante e vogliamo fare la nostra parte».

Fra i mormorii degli ultimi giorni si sussurravano ipotesi di candidature per Luigi Santi o Alex Cioni, entrambi consiglieri comunali, il primo per la Lega e l'altro per la civica Schio città capoluogo, legata a Fratelli d'Italia. Ma Ciambetti smentisce categoricamente: «In questo momento non c'è nessun candidato: stiamo ragionando con la società civile». Come dire che i partiti del centro destra vorrebbero estrarre dal cilindro un nome nuovo, una figura di spicco, disposta a mettersi in gioco, con tante incognite. «Prima dobbiamo parlarci fra di noi - spiega - poi con gli alleati. Credo che da qua a metà aprile si preannunci un periodo piuttosto movimentato». Resta il rammarico per il dialogo con Cristina Marigo, che non si è interrotto, ma sicuramente non porterà all'esito sperato: «La loro linea è sempre la stessa: sono convinti che la continuità del loro schieramento, così com'è, sia la scelta perfetta. Noi restiamo convinti che se ci fosse un centro destra che supporta una lista importante, sarebbe meglio per tutti».Sul fronte Fratelli d'Italia, il referente locale Alex Cioni non si sbilancia ma conferma che «questa settimana sarà decisiva per definire quale sarà la nostra partecipazione alle elezioni amministrative».

Marialuisa Duso Rubina Tognazzi

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