In sella a una bici sprovvista di luci, viene fermato dalla polizia locale dei castelli e trovato in possesso di oggetti atti a offendere. Per S.A.F., cittadino italiano di 21 anni (sono state rese note solamente le iniziali) e residente ad Arzignano, è scattata la denuncia per il reato di porto di oggetti atti a offendere senza giustificato motivo. L'episodio risale alla sera di lunedì 5 febbraio: intorno alle 18.30 una pattuglia, impegnata in un servizio di prevenzione e contrasto dei reati predatori nelle zone residenziali, ha notato il giovane pedalare lentamente in zona San Vitale, a bordo di una bicicletta priva dei necessari dispositivi di illuminazione.
Gli agenti fermano un ciclista
Gli agenti hanno quindi intimato l'alt al ciclista per poi procedere con l'identificazione e alla verifica del contenuto del suo zaino. All'interno hanno rinvenuto un coltello da cucina con la lama lunga circa 18 centimetri, un altro piccolo utensile affilato e una pesante mazzetta da muratore. Alla richiesta di spiegazioni, sul motivo per cui stesse portando con sé tali attrezzi, il 21enne non ha risposto fornendo una valida giustificazione. Perciò è stato denunciato alla per il reato di porto di oggetti atti a offendere senza giustificato motivo, con il conseguente sequestro del materiale rinvenuto. La polizia locale dei castelli ha anche provveduto a elevare una sanzione per la mancanza degli idonei sistemi di segnalazione del velocipede condotto.