<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Verso il voto

Zatton scioglie le riserve. Cambio di rotta: ora si candida ad Altavilla

Sarà quindi lei a contendersi la fascia con l'altro candidato, Claudio Catagini
La candidata Rossella Zatton, 44 anni, psicologa
La candidata Rossella Zatton, 44 anni, psicologa
La candidata Rossella Zatton, 44 anni, psicologa
La candidata Rossella Zatton, 44 anni, psicologa

Rossella Zatton si candida a sindaco di Altavilla. Dopo tante voci che sono circolate nelle scorse settimane ieri è arrivata l'ufficialità. Zatton, 44 anni, psicologa e madre di due figli, ex assessore al sociale attualmente coordinatore del circolo altavillese di Fratelli d'Italia, ha sciolto le riserve. Sarà quindi lei a contendersi la fascia con l'altro candidato, Claudio Catagini.

Venti giorni fa ha dichiarato al nostro Giornale che non era candidata. Ha cambiato idea?

Semplicemente venti giorni fa non c'era niente di certo, era prematuro e alcune scelte dovevano essere ancora condivise e ragionate

Perché ha deciso di candidarsi?

Per portare un messaggio diverso da quello che oggi c'è ad Altavilla, per pensare principalmente al benessere dei cittadini e ripristinare la fiducia nell'amministrazione comunale. La mia idea è proprio quella di incarnare un progetto nuovo e portare un messaggio positivo in paese dove sono conosciuta e dove gli altavillesi mi hanno apprezzato durante il mio mandato da assessore (dal 2020 al 2023). Con la buona volontà e la determinazione si possono fare ottimi progetti e sento di poter dare il mio contributo ai cittadini e al territorio. Un'altra spinta è stata quella di trovare una squadra compatta, motivata, che condivide gli stessi obiettivi e che hanno visto in me una possibile candidata. Siamo molto uniti.

Chi sono i suoi alleati?

I cittadini di Altavilla che condividono i miei stessi ideali e le mie finalità. Certo, ci saranno persone che hanno fatto politica e anche chi è già stato amministratore negli anni scorsi. La mia sarà una lista civica trasversale che verrà presentata più avanti. Posso dire che ho valutato le persone in base alla capacità e alla propensione e non certo per la tessera politica.

Nessun simbolo di partito quindi?

No, e se dovessi essere eletta lascerei il ruolo di coordinatore di Fratelli d'Italia. Vorrei essere il sindaco di tutti, indistintamente. E poi credo che sia un valore aggiunto, in questo momento storico, un candidato che sia donna e mamma. Noi donne abbiamo una visione più ampia di ciò che ci sia necessario nelle famiglie, per i figli, per gli anziani e non solo.

Lei è stata assessore esterno con Dalla Pozza, dopo tre anni l'ex sindaco le ha levato le deleghe e subito dopo si è dimesso l'assessore Scapin. Da qui era nata la mozione di sfiducia delle minoranze che hanno portato alla caduta dell'amministrazione. Non si sente un po' responsabile?

Credo che il ritiro delle mie deleghe ad ottobre sia stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso che era già pieno. Era una situazione già compromessa.Secondo lei cosa manca ad Altavilla?Non c'è unione ed è difficile fare aggregazione. Con la mia squadra abbiamo diverse idee su dove creare punti di ritrovo e renderla viva.

Antonella Fadda

Suggerimenti