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Bolzano vicentino

Tutto esaurito al cimitero ora è... vietato morire

Il Comune corre ai ripari con ampliamenti sia nel capoluogo che a Lisiera per realizzare loculi e ossari nuovi

Vietato morire a Bolzano Vicentino. Perché? Perché non c’è più spazio per i defunti. Quella che sembra una macabra battuta, subito dopo il giorno di Ognissanti, è invece un’emergenza. Nei cimiteri del Comune e della frazione Lisiera, infatti, i loculi e gli ossari liberi sono quasi tutti esauriti. Un problema non da poco, che ora il Comune intende risolvere con due distinti progetti di ampliamento.

A Lisiera la situazione peggiore

«Al cimitero di Lisiera c’è la situazione peggiore - spiega Gianluigi Feltrin, assessore con delega ai lavori pubblici -. I loculi e gli ossari sono tutti esauriti. C’è ancora un po’ di posto a terra, ma in pochi decidono per quella soluzione». Una situazione difficile, che «va avanti da almeno un anno. I cari dei defunti di Lisiera sono costretti ad andare a Bolzano, dove i posti sono scarsi, o addirittura a Quinto Vicentino». Come detto, nel camposanto di Bolzano vicentino le cose non sono messe meglio: «Ci sono solo tre loculi liberi e qualche ossario. Anche al cimitero di Bolzano, dunque, la situazione non è semplice». 
Il problema è particolarmente sentito dalla popolazione, soprattutto dagli anziani: «In campagna elettorale in tanti ci hanno chiesto di creare nuovi posti nei cimiteri. È un’emergenza sentita a cui vogliamo porre rimedio».

Ci sono 430 mila euro accantonati per risolvere la situazione

L’amministrazione comunale ha accantonato 430 mila euro, da oneri e avanzi, per realizzare gli ampliamenti dei cimiteri. Già pronti i due studi di fattibilità che, a breve, diventeranno progetti esecutivi. Nel cimitero di Lisiera, verranno creati ex novo dei “blocchi” di cemento prefabbricato: delle strutture moderne, che permetteranno di realizzare posti per 57 loculi, 60 ossari, e 150 urne cinerarie. Il costo sarà di 250 mila euro.

 I lavori a Bolzano Vicentino in due stralci, il primo da 180 mila euro

Meno complesso, invece, il lavoro previsto a Bolzano. Il progetto prevede di togliere la siepe piantata lungo la parte finale del camposanto, per creare così dei nuovi spazi, in continuità con quelli già esistenti. L’ampliamento a Bolzano sarà diviso in due stralci: il primo costerà 180 mila euro, e vedrà la realizzazione di 75 loculi e 120 ossari. Il tempo stringe, e il Comune spera di poter iniziare i lavori il prima possibile, una volta completato l’iter per ottenere i progetti esecutivi: «Contiamo di iniziare i lavori di Lisiera per primi, perché sono i più urgenti, nella primavera 2024 - continua Feltrin -. Poi verso l’estate vogliamo far partire anche quelli di Bolzano. Le opere dovrebbero essere completate in 8 mesi». 

Affluenza alta nelle due serate informative

Nel frattempo, il Comune ha organizzato delle serate informative aperte al pubblico, con lo scopo di presentare i due rispettivi progetti ai cittadini: «Alla prima serata, organizzata nel centro parrocchiale di Lisiera, hanno partecipato una cinquantina di persone - conclude l’assessore -. Considerando che la frazione è piccola, è stata un’affluenza alta. A dimostrazione che il problema è sentito e che dobbiamo riuscire a risolverlo il prima possibile».

Marco Marini

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