Sindaco, la maggioranza punta tutto su Ghirigatto

È ufficiale il primo candidato sindaco a Torri di Quartesolo. L’attuale gruppo di maggioranza ha infatti sciolto i dubbi e annunciato che sarà Gianluca Ghirigatto, avvocato di 53 anni, già consigliere e assessore tra il 2009 e il 2014, il nome scelto per correre alla poltrona di primo cittadino alle prossime elezioni comunali di giugno, con una nuova lista civica.

Una nuova lista

Ghirigatto si presenterà con la neocostituita lista “Uniti per Torri”, per cercare di raccogliere l’eredità lasciata da Diego Marchioro, che per scelta non si ricandiderà: «Una proposta che da un lato mira a sviluppare quanto di buono è stato realizzato dalle amministrazioni precedenti - ricorda l’avvocato - ma dall’altro intende andare oltre, radunando nuove competenze, le figure più rappresentative e le energie propositive delle comunità di Torri, Lerino e Marola. Ecco perché si è scelto un nuovo nome di lista, ci sarà un nuovo simbolo, e stiamo coinvolgendo persone con profili diversificati nell’ampio gruppo di lavoro dal quale nasceranno il programma e la squadra dei candidati». 

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Di nuovo in gioco

La scelta di tornare a mettersi in gioco dopo 10 anni di assenza dalla scena politica locale è maturata nel corso degli ultimi mesi. 
«Sono cresciuto a Torri da quando avevo 4 anni: questo è il mio paese, mi anima un forte senso di appartenenza e ho sempre avuto una sincera passione per la politica positiva, intesa come servizio e dialogo con la comunità, per cercare insieme di migliorare la qualità della vita, difendendo i valori democratici e liberali della società, senza che personalismi o ingerenze partitiche possano indebolire l’impegno per il bene comune». Un paese cambiato non poco negli ultimi anni: «Il grande cambiamento di Torri negli ultimi decenni rende particolarmente complessa l’amministrazione del paese», continua Ghirigatto, illustrando alcuni dei temi a lui cari.

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I problemi da risolvere

«Ci sono alcuni nodi problematici che vanno affrontati prioritariamente con serietà e con piena consapevolezza. Penso alla gestione degli impatti che si avranno con la linea ferroviaria ad alta velocità, all’esigenza di potenziare le strutture sportive, alla necessità di creare spazi culturali e di aggregazione giovanile, al miglioramento della cura del verde e dei luoghi pubblici, alle misure per la tutela dell’ambiente, ai cambiamenti che ci attendono sul versante della raccolta dei rifiuti, al crescente bisogno di servizi connessi all’invecchiamento della popolazione e alla diffusione di situazioni di difficoltà familiare e disagio sociale».

Dare voce alle proposte

La lista “Uniti per Torri” intende quindi «dar voce e raccogliere le proposte di chi non si riconosce nella sterile protesta, fatta di slogan urlati contro tutto e contro tutti senza alcun contenuto costruttivo». Ancora da definire il programma, anche se Ghirigatto conferma che «stiamo già lavorando ad un programma molto concreto e responsabile, sviluppato con il sostegno di donne e uomini che, ne sono certo, rappresentano la miglior sintesi di competenza, esperienza, umanità e impegno per gli altri. Non ci interessano l’aggressività e l’imbarbarimento del dibattito pubblico - conclude - ma il confronto diretto, franco e trasparente: ecco perché saremo molto più presenti tra le persone che sui social».