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CAMISANO

Seminudi per beneficenza, 12 negozianti sul calendario

I volontari si sono messi a disposizione posando coperti solo dai “ferri del mestiere”. Il ricavato sarà devoluto ad Abaut
In municipio i 12 commercianti con il mese del calendario in cui sono ritratti MARINI
In municipio i 12 commercianti con il mese del calendario in cui sono ritratti MARINI
In municipio i 12 commercianti con il mese del calendario in cui sono ritratti MARINI
In municipio i 12 commercianti con il mese del calendario in cui sono ritratti MARINI

«Fare del bene sorridendo è la cosa più bella del mondo». Non poteva trovare parole migliori Orietta Finco, assessore al sociale di Camisano, per descrivere l’iniziativa benefica “Per un mese sarò tuo...”, presentata in municipio. Dodici volenterosi commercianti camisanesi hanno deciso di posare seminudi per la realizzazione di un simpatico calendario, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza all’associazione Abaut che, dal 2013, è punto di riferimento per tutte le famiglie che si trovano a dover affrontare il difficile problema dell’autismo.

Vent'anni fa l'altro calendario, ma femminile

In verità, l’iniziativa ricalca un’idea già messa in pratica 20 anni fa, a Camisano, da un gruppo di donne del paese, ispirate dal film “Calendar girls”, a favore dell’associazione Proviamo assieme per l’handicap. «Mia mamma ha ritrovato per caso quel calendario del 2003 - racconta Nicola Zamunaro, uno dei commercianti che hanno preso parte all’iniziativa - e ha detto che sarebbe stato bello replicare quell’idea, proponendo stavolta di coinvolgere degli uomini».

Zamunaro, con Andrea Casotto, altro commerciante tra i 12 “fotomodelli”, Ester Pettenuzzo, e con l’aiuto del fotografo Dino Celi, ha deciso di coinvolgere Emanuela Gridelli, presidente di Abaut. «Abbiamo accettato subito la “proposta indecente” di Nicola - spiega ridendo Gridelli -. Una proposta che cadeva giusta con un progetto che vogliamo organizzare».

I "magnifici 12"

Di qui è partita la ricerca dei “magnifici 12”, con la risposta positiva di Nicola Rampazzo, Riccardo Ferracina, Enrico Corbetti, Matteo Dal Maso, Giovanni Girardini, Giovanni Vicentini, Alessandro Filippi, Emiliano Filippi, Saverio Miazzo, Alberto Laminelli, oltre a Zamunaro e Casotto. Inutile dire che la sessione di fotografia è stata un momento di divertimento per i partecipanti, che hanno accettato di farsi fotografare coperti solo dai “ferri” del rispettivo mestiere, come una cesta di frutta, una cassetta degli attrezzi o un barattolo di colore. «Siamo entusiasti - commenta Casotto -. Non avevamo molto tempo, ma alla fine ci siamo riusciti e ora sono stati stampati 2 mila calendari». Saranno disponibili nelle varie attività commerciali di Camisano, con un’offerta libera.

«L’iniziativa di 20 anni fa riscosse molto successo - ricorda Casotto -. Speriamo di replicarlo, perché è a sostegno di una buona causa». Abaut ha in cantiere un nuovo progetto, diviso in due fasi, rivolto ad animatori e operatori delle realtà giovanili di Camisano, come Sermig, Acr, Giovani volontari dello Sboccia e Scout. L’obiettivo è di preparare un’accoglienza adeguata a bambini e ragazzi che rientrano nella diagnosi dello spettro autistico.

Marco Marini

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