Le cave di Villabalzana diventeranno un'attrazione turistica. Le lunghe e tortuose grotte della frazione di Arcugnano, recentemente acquisite dall'amministrazione dopo un lungo periodo di totale abbandono, presto saranno un teatro naturale per eventi didattici, culturali e scenografici. Durante le due guerre erano state adibite a deposito di munizioni e di esplosivi, restando di proprietà del demanio militare per decenni. Successivamente erano state utilizzate pure dai vigili del fuoco ed anche dal comando provinciale cinofilo per esercitazioni di recupero in caso di calamità naturale.
L'utilizzo delle grotte
Una grotta viene già usata da un ristorante, che l'ha trasformata in suggestiva sala da pranzo, mentre le altre sei entrate comunicanti, una volta terminata la fase di pulizia e messa in sicurezza, sono pronte per ospitare il pubblico ed i curiosi.
Una parte del sito verrà comunque destinato ad oasi naturalistica (un lotto è già stato assegnato ad un centro di recupero per volatili ed animali selvatici) ed è già visitabile, mentre una porzione che ospita il ripopolamento dei pipistrelli verrà transennata per rispettarne l'habitat.
Aperte ufficialmente la scorsa primavera, sono state individuate come un teatro naturale ideale anche per un progetto illuminotecnico di video art. L'incarico di allestire il primo spettacolo, che andrà in scena nel prossimo marzo, è stato affidato per l'importo di 8.000 euro ad una ditta vicentina che collabora anche con la Nasa.
Il sindaco Pellizzari
«Sarà un'esperienza culturale unica, almeno in Italia, ed abbiamo previsto che potranno assistervi contemporaneamente fino a cento spettatori - spiega il sindaco di Arcugnano, Paolo Pellizzari -. Le ampie volte si prestano perfettamente per realizzare straordinari allestimenti a tema, attraverso l'animazione con speciali led 3d. Ne ho visti di simili solo nelle grotte francesi in Provenza. Lì dentro si può sperimentare il buio assoluto, ma anche cogliere gli aspetti suggestivi di queste cave di pietra bianca, utilizzate sin dai tempi del Palladio. Si potranno vedere scalpellature che risalgono a secoli fa. Sto lavorando da due anni a questo progetto e sono certo che Villabalzana eserciterà un innegabile richiamo per tanti curiosi. Questo sarà il clou, con eventi dedicati, per il resto le cave saranno a breve comunque un percorso didattico, per far conoscere a studenti ed adulti la storia legata all'antico sito».
Arriva così finalmente a termine il lungo iter di recupero e di bonifica, portato avanti da varie amministrazioni per oltre 20 anni, di questo luogo ancora poco conosciuto ma di indubbio fascino.