<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Colceresa

«Stalking al vicino di casa 87enne». Vìola il divieto di avvicinamento, arrestato

Un 43enne di Colceresa è stato sorpreso a dormire nell'abitazione da cui invece avrebbe dovuto tenersi lontano

Ha violato il divieto di avvicinamento alla parte offesa (provvedimento disposto dal giudice per le indagini preliminari a inizio mese), ovvero un vicino di casa della mamma dal quale avrebbe dovuto rimanere lontano almeno 500 metri, andando a dormire, l'altra notte, proprio nell'abitazione della madre a Colceresa. Scoperto dai carabinieri di Marostica, un 43enne è stato arrestato ed è finito davanti al giudice per sostenere il processo per direttissima. Al termine dell'udienza, dopo che il suo arresto è stato convalidato, l'uomo è stato rimesso in libertà in attesa di quanto deciderà il gip in merito a un possibile aggravamento della misura a cui era stato sottoposto.

Il presunto stalking del 43enne nei confronti del vicino di casa, un pensionato di 87 anni, starebbe proseguendo già da diverso tempo con ingiurie, molestie e danneggiamenti. Di fatto la vicenda sarebbe partita quando la madre dell'uomo ha acquistato una porzione di casa accanto a quella della presunta vittima. Un immobile che a quanto pare prevede diversi spazi comuni tra i due proprietari. Situazione che avrebbe innescato i presunti comportamenti persecutori da parte del 43enne. Qualche settimana fa la presunta vittima, evidentemente esausta per gli atteggiamenti del suo vicino, aveva trovato il coraggio di rivolgersi ai carabinieri della stazione di Marostica e di denunciare quanto stava subendo. Un racconto, quello fatto dal pensionato, che avrebbe poi trovato conferma nelle successive indagini svolte dai militari dell'Arma. Il caso, dopo la relazione degli investigatori, era quindi finito in procura con il pubblico ministero che aveva aperto un fascicolo d'inchiesta sulla vicenda e chiesto al giudice per le indagini preliminari la misura restrittiva nei confronti del 43enne. Istanza che il gip aveva deciso di accogliere disponendo nei suoi confronti un'ordinanza di divieto di dimora a Colceresa e di avvicinamento alla presunta persona offesa.

Obblighi che però l'altra notte sono stati violati visto che il colceresino è stato trovato a dormire nella casa della mamma e quindi a una distanza di molto inferiore rispetto a quella che era stata stabilita nell'ordinanza. E adesso, dopo la direttissima, la parola spetta nuovamente al gip.

Matteo Bernardini

Suggerimenti