Ladri acrobati in un’abitazione ripresi dalla videosorveglianza a volto scoperto. Quasi certamente non si sono accorti di essere stati ripresi i due uomini, all’apparenza giovani che, la sera di alcuni giorni fa, hanno messo a soqquadro un appartamento di una palazzina in quartiere Firenze, a Bassano.
Le immagini riprese dalle videocamere esterne e interne, messe poi a disposizione dei carabinieri che conducono le indagini, parlano chiaro. Prima si sono guardati attorno, hanno osservato con attenzione quale abitazione poteva avere gli scuri ancora aperti, hanno studiato velocemente come entrarci per poi forzare una porta finestra e introdursi nell'alloggio da mettere a soqquadro in cerca di oggetti di valore e soldi. Tutto in pochi minuti e con una agilità sorprendente che ha permesso loro di raggiungere un poggiolo al primo piano avvalendosi di un pluviale, per poi allontanarsi senza troppa fretta per non dare nell’occhio. Nemmeno il cane ha rappresentato un deterrente, è bastata una spruzzata di spray, probabilmente urticante, per farlo scappare.
Un modus operandi non nuovo ai militari che intendono acquisire ulteriori indizi dal sistema di videosorveglianza pubblica per poter risalire agli autori, anche se al momento non ci sono sospettati. Spesso infatti si tratta di scorribande di ladri che girano con auto rubate, o intestate alle cosiddette “teste di legno” (ossia prestanome), i quali decidono al momento dove intervenire per poi far perdere le proprie tracce passando da una provincia all’altra.
Nessun’altra effrazione è infatti stata denunciata in quella serata e alle 43enne, proprietaria dell’appartamento, non è rimasto altro che sporgere denuncia per il furto di una scopa elettrica e circa 400 euro in contanti.