Un ultimo, grande gesto di generosità, che ha permesso di salvare cinque vite. È l'eredità lasciata da Sara Pizzato, l'estetista di 42 anni di Marostica morta l'altro ieri in seguito a un'improvvisa emorragia cerebrale. È spirata nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Bortolo di Vicenza nel quale era stata trasferita d'urgenza dopo un incidente avvenuto a Nove. I famigliari, con l'ex marito Arrigo e l'amato figlio di 13 anni, poi mamma Daniela e la sorella Vanessa, hanno subito dato l'autorizzazione per la donazione degli organi. E ora cinque persone malate vivranno grazie a Sara.
Nel frattempo ieri pomeriggio, davanti al centro estetico di via Valsugana a Cassola del quale Sara era titolare, una fitta folla di amici si è raccolta per ricordare la donna. Sara era molto conosciuta sia a Nove, dove risiedeva, che in tutto il Bassanese. In particolare gli amici hanno ricordato, di lei, il sorriso e la serenità che era in grado di trasmettere.
I funerali sono fissati per domani alle 11, al cimitero di Campese, frazione dove vive la famiglia, e dove riposa il padre Ampelio, ex assessore di Bassano, mancato dieci anni fa.