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Altopiano

Melette, folli corse in auto sulla neve. Il "compromesso" del sindaco: «Strade chiuse al traffico come ai rally»

Il primo cittadino di Gallio, Emanuele Munari, esorta alla prudenza: «Sono bravate, andiamo incontro a chi vuol divertirsi ma senza rischiare gravi incidenti»
Fuoristrada e auto sfrecciano sulla strada delle Melette
Fuoristrada e auto sfrecciano sulla strada delle Melette
Fuoristrada e auto sfrecciano sulla strada delle Melette
Fuoristrada e auto sfrecciano sulla strada delle Melette

Derapate, controsterzi, sbandate controllate, testacoda e, quel che è peggio, accelerate fino a 100 e passa chilometri all'ora. Mettendo così a rischio la vita propria e quella di altre persone che potrebbero transitare sulla strada. Ad ogni nevicata sono decine le auto che sfrecciano sulle strade imbiancate, in particolare quella dal bivio per Campolongo fino al parcheggio della ski area Verena a Roana e, soprattutto, la strada che da Gallio porta al comprensorio sciistico LeMelette e al centro fondo Campomulo.

Melette, il video

Le bravate sui social

Nelle notti del fine settimana tra il 23 e il 25 febbraio e ancora nelle notti del 27 e 28 febbraio le due strade in questione si sono trasformate in vere e proprio piste da rally, quando non addirittura in percorsi di gara su ghiaccio, con decine di auto a sfrecciare tra i mucchi di neve. Da varie testimonianze, così come dai video apparsi sui social, le auto hanno le strade in salita ad alta velocità, con manovre non proprio da codice da strada, ricevendo commenti perlopiù "positivi" sui social ma suscitando la rabbia di cittadini e amministratori.

Un fenomeno non certo nuovo, come possono testimoniare più di un rallista che si è fatto le ossa sulle strade altopianesi di montagna e anche tanti appassionati di motori. Ma che può essere particolarmente pericoloso non solo per "gli equipaggi", solitamente composti da giovani altopianesi e della pianura, ma anche per chi magari sale per gustarsi l'ambiente imbiancato e il silenzio del bosco innevato.

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L'appello e la proposta del sindaco di Gallio

Il sindaco di Gallio, Emanuele Munari, esorta alla prudenza: «Bisogna ricordare che sono sempre strade comunali, dove possono transitare persone alloggiate nelle baite, avventori dei ristoranti o semplicemente amanti del paesaggio con la neve - ricorda il primo cittadino -. In quanto strade comunali hanno anche dei limiti di velocità, dai 30 ai 50 all'ora sulla strada delle Melette, e questi vanno rispettati. Sono bravate che abbiamo fatto tutti, però a oltre 100 all'ora il rischio di tragedie è elevato».

Il sindaco prosegue: «Io non so chi siano queste persone, dai video che ho visto sembrano capaci, però postando le loro imprese sui social c'è inoltre il rischio dell'emulazione di qualche giovane non così esperto e che rischia di farsi del male o fare del male ad altri. Piuttosto cerchiamo un compromesso: sempre rispettando le leggi, proviamo a concedere un tratto di strada a questi appassionati, chiudendolo temporaneamente al traffico, come si fa ai rally. Serviranno delle misure di sicurezza ma preferisco andare incontro a chi vuole divertirsi che rischiare gravi incidenti».

Gerardo Rigoni

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