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MAROSTICA

Scuole con pochi iscritti. È scontro sulle soluzioni

La consigliera Bassetti: «Insieme per una soluzione». Il sindaco Mozzo: «Abbiamo idee opposte, nessun tavolo aperto»
A San Luca e a Valle San Floriano il prossimo anno scolastico le primarie non avranno le classi prime
A San Luca e a Valle San Floriano il prossimo anno scolastico le primarie non avranno le classi prime
A San Luca e a Valle San Floriano il prossimo anno scolastico le primarie non avranno le classi prime
A San Luca e a Valle San Floriano il prossimo anno scolastico le primarie non avranno le classi prime

La carenza di iscritti nelle scuole in collina hanno scatenato l’ennesima polemica a Marostica. Uno scontro aperto tra la giunta di Matteo Mozzo e la minoranza di “Marostica per tutti” sul tema dell’istruzione scolastica, dopo la notizia che a settembre non partirà la prima nei plessi di San Luca e Valle San Floriano. L’argomento è stato portato in consiglio da un’interrogazione presentata dalle minoranze.

Un tavolo di confronto

Partendo dalle problematiche emerse lo scorso febbraio, il testo dell’interrogazione chiedeva l’apertura di un tavolo di confronto che non coinvolgesse solo maggioranza, rappresentanze scolastiche e genitori ma anche le commissioni consigliari. L’obiettivo era fare uno studio approfondito sul mondo della scuola, valutando la proiezione demografica, l’interesse e la valorizzazione dei plessi periferici, la manutenzione e ristrutturazione degli spazi scolastici e il piano dei trasporti.

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«C’è un vero problema in materia di istruzione scolastica e un tavolo di lavoro che affronti i vari aspetti può aiutare ad avere una visione complessiva e a trovare soluzioni durature», le parole utilizzate per presentare l’interrogazione consiliare dalla consigliera comunale Daniela Bassetto, di “Marostica per tutti”.

L’interrogazione però è stata rispedita al mittente dalla maggioranza

«In quanto si è già al lavoro con le parti interessate». «Non capisco perché serva condividere un tavolo di lavoro quando le nostre idee sull’argomento sono diametralmente opposte alle vostre - ha giustificato il diniego il sindaco Matteo Mozzo per spiegare il rifiuto ad affrontare insieme l’argomento -. I tavoli aperti li stiamo già facendo, un tavolo più ampio rischierebbe solo di metterci l’uno contro l’altro. Stiamo prendendo decisioni che avranno effetto tra 3, 4, 5 anni». Non è mancata poi un’altra stoccata del primo cittadino sull’argomento: «A dicembre avete proposto con una modifica del Dup che l’Istituto Comprensivo di Marostica potesse prendersi in carico la scuola media e l’asilo di Crosara, noi invece pensiamo, come peraltro i genitori, che il plesso di San Luca potrebbe essere accorpato con l’Istituto di Lusiana. La nostra linea mi sembra inconciliabile con la vostra».

Le scelte da compiere

La minoranza, dal canto suo, ha comunque ribadito la necessità di essere coinvolta nelle scelte.
«Penso che anche la minoranza, se coinvolta, possa portare sul tavolo delle proposte concrete e si possa collaborare su questo e su altri temi - ha chiosato la consigliera Daniela Bassetto -. Chiediamo un’apertura da parte della maggioranza perché anche noi facciamo parte del Consiglio comunale e siamo al lavoro per il bene di Marostica».

Luca Strapazzon

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