Picchiano un uomo e gli rubano la macchina a causa di un colpo di clacson. È accaduto nella notte del 3 febbraio scorso a S. Giuseppe di Cassola (ma i fatti sono stati resi noti solamente a indagini concluse) quando l'ira di due fratelli moldavi di 32 e 29 anni, si è scatenata contro un cittadino dominicano che stava riaccompagnando a casa un'amica.
L'aggressione per un colpo di clacson
I fatti si sono svolti intorno alle 21 quando un automobilista ha segnalato di essere stato aggredito in via San Bonaventura a S. Giuseppe di Cassola. Mentre accompagnava un'amica a casa a bordo della propria utilitaria un cittadino dominicano di 40 anni residente a Bassano rimane fermo ad uno stop dietro ad un monovolume che inspiegabilmente non ripartiva nonostante la strada fosse libera. Con un colpo di clacson il quarantenne ha cercato di avvisare il conducente del fatto che potesse ripartire agevolmente.
Le manovre provocatorie degli aggressori
Il monovolume si è quindi rimesso in strada ma proseguendo a passo d'uomo e zigzagando per impedire il sorpasso. Dopo poco il conducente ha arrestato il veicolo ed è sceso assieme ad un secondo uomo trascinando il quarantenne fuori dall'auto e malmenandolo brutalmente con calci e pugni. La sua amica è scesa dall'auto cercando di aiutare l'uomo e chiedendo aiuto. La scena è stata vista da alcune persone compreso un carabiniere libero dal servizio che subito è intervenuto.
Vedendo che il militare si avvicinava i due uomini sono saliti uno nell'auto della vittima e l'altro nel monovolume fuggendo a tutta velocità. La vettura del dominicano è stata poi trovata abbandonata poco distante. Il quarantenne è dovuto recarsi all'ospedale per farsi medicare ed il giorno dopo ha sporto denuncia.
Grazie anche alle numerose testimonianze i carabinieri sono riusciti a risalire ai responsabili che, come detto, sono due fratelli moldavi residenti a Bassano che sono stati denunciati per rapina aggravata e lesioni personali in concorso.