Un paese in silenzio per commemorare Marco Bussolaro, il 32 enne eneghese scomparso venerdì scorso dopo una settimana in cui ha lottato per la vita all’ospedale di Trento. Bussolaro era stato coinvolto in un incidente motociclistico sabato 9 luglio in località Busafonda di Gallio; disgrazia che ha comportato ferite tali che nemmeno il possente fisico e grande cuore di Marco ha potuto superare. Boscaiolo di professione assieme al fratello, Bussolaro è stato ricordato durante i funerali tenutasi nel Duomo di Enego per la sua bontà, disponibilità, generosità verso la comunità essendo sempre pronto a prestare un aiuto alle associazioni locali e nell’organizzazione di eventi.
Proprio per onorare la sua memoria l’amministrazione comunale eneghese ha dichiarato il lutto cittadino nel giorno dei funerali; esequie che hanno visto oltre mille persone partecipare. Tra questi gli amici più cari di Marco che hanno voluto accompagnare a spalla la salma dalla chiesa fino al cimitero per l’ultimo riposo di Marco. «La perdita di Marco ha fatto calare un silenzio assordante su tutta la comunità - ha commentato don Federico Meneghel nella sua omelia -. Un silenzio che non rappresenta il vuoto bensì un luogo indefinibile del mistero, un mistero che non soffoca la vita ma l’allarga verso l’infinito. Marco continuerà a vivere tra noi e attraverso di noi qui riuniti e soprattutto nel nostro tentativo di vivere al meglio la nostra vita con le stesse attenzioni e le stesse premure con cui ha vissuto Marco».