Aveva investito un ciclista fuggendo e lasciandolo sul ciglio della strada. Il 12 aprile i carabinieri lo hanno arrestato e ora dovrà scontare una pena ai domiciliari per omicidio stradale.
L'incidente del 22 maggio 2017, muore Roberto Brotto
Roberto Brotto, un dirigente e manager dell'Ulss di Cittadella era stato ritrovato il 23 maggio del 2017. Era uscito di casa il 22 maggio per un giro in Altopiano in bicicletta ed era atteso per l'ora di pranzo, ma non si presentò. Il giorno dopo fu ritrovato in Val Ceccona, una decina di metri oltre la strada, in un dirupo. Le indagini erano iniziate immediatamente, con rilievi planimetrici, visione dei filmati delle telecamere, interrogatori ai testimoni.
L'individuazione del responsabile
I carabinieri raccolsero all'epoca dei fatti numerose prove e indizi concordanti a carico di un 71enne del luogo, Luigi Pozza. Era così iniziato il processo e la condanna per omicidio stradale, confermata dalla Corte di Appello, è stata di due anni e due mesi di reclusione da scontare nella propria abitazione. L'arrestato in tribunale aveva sempre detto di non essere fuggito ma di aver pensato di aver investito un grosso animale. A permettere la sua individuazione erano stati i pezzi di vetro dello specchietto che erano rimasti sull'asfalto.