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Verso il voto

«Il vento sta cambiando». I 5 Stelle con Campagnolo a Bassano

La coalizione pro-Roberto Campagnolo si allarga ai 5 Stelle a Bassano del Grappa. Un matrimonio annunciato
I pentastellati con Il Pd. Da sinistra Campagnolo con Ferrazzi, Cappelletti, Contro e Andreatta (Foto Ceccon)
I pentastellati con Il Pd. Da sinistra Campagnolo con Ferrazzi, Cappelletti, Contro e Andreatta (Foto Ceccon)
I pentastellati con Il Pd. Da sinistra Campagnolo con Ferrazzi, Cappelletti, Contro e Andreatta (Foto Ceccon)
I pentastellati con Il Pd. Da sinistra Campagnolo con Ferrazzi, Cappelletti, Contro e Andreatta (Foto Ceccon)

Tra frecciatine al centrodestra e punti del programma, la coalizione pro-Roberto Campagnolo si allarga ai 5 Stelle. Un matrimonio annunciato «dalla condivisione nel quinquennio - come ha spiegato lo stesso Campagnolo - della quasi totalità dei temi», ma anche dall'orientamento nazionale e dai risultati delle regionali in Sardegna che hanno visto l'alleanza Pd-M5S vincere sul centrodestra, seppure di un'incollatura.

E l'alleanza annunciata ieri in sala Tolio va in scena tra espressioni di stupore «perché quanto è accaduto nel centrodestra, con la spaccatura tra Lega e FdI, ha quasi dell'incredibile», critiche all'avversario «perché in politica si dovrebbe parlare di contenuti, non di alchimie numeriche» e battute che individuano nella conferenza stampa organizzata ormai ogni sabato da Campagnolo «un momento terapeutico». A tenere a battesimo l'ingresso dei pentastellati nel centrosinistra, con Pd, Più Europa e Bassano Passione Comune, i nomi di peso del movimento: il capolista designato Flavio Ferrazzi, il deputato padovano Enrico Cappelletti, il coordinatore regionale Simone Contro e il portavoce territoriale Gedorem Andreatta. Segno che i Cinque Stelle credono nell'alleanza, consolidata da un mese di incontri e «da una visione comune - come spiega Ferrazzi - sulle azioni da mettere in campo».

Quali azioni?

L'istituzione di un osservatorio sulla qualità dell'acqua e dell'aria; poi di uno sportello per il diritto alla sanità pubblica, di comunità energetiche costruite sulle fonti rinnovabili e di un piano per il consumo zero di suolo. Cinque i punti che trovano Campagnolo concorde e che Cappelletti elogia per il metodo che li ha determinati. «Abbiamo un centrodestra un po' "litigarello" - evidenzia -, ma più delle spaccature interne, ci interessa notare come il vento stia cambiando». E, nel girare verso il centrosinistra, abbia portato a un avvicinamento tra Cinque Stelle e Pd anche in ambito regionale. «Siamo al lavoro - ancora Cappelletti - e abbiamo trovato condivisione e ascolto. Due aspetti che ci hanno convinto». Siglata l'alleanza con i pentastellati, e con un centrodestra diviso, Campagnolo vede farsi concreta la possibilità del ballottaggio. Arrivasse un'altra lista a sostenerlo, si inizierebbe a lavorare per le alleanze al secondo turno.

Lorenzo Parolin

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