Doveva essere la “cenerentola” di queste elezioni amministrative, la lista dei giovani che si mettono in gioco. Ieri hanno mostrato le unghie e, soprattutto, hanno sfoderato l’asso. Il candidato sindaco della civica “È il momento” è Gianni Zen, 66 anni, già preside del liceo Brocchi e dell’istituto vescovile Graziani e già parlamentare alla metà degli anni ‘90. Su un impegno alle prossime elezioni di Zen, cresciuto alla scuola della Dc e uomo di centro, si parlava da tempo. Voci che erano giunte al culmine dopo che il diretto interessato aveva lasciato il suo incarico da preside del Graziani per «imminenti impegni in ambito politico».
La presentazione della lista civica
Ecco quindi che ieri mattina Zen è spuntato all’improvviso alla presentazione della lista civica, alla quale non è passata inosservata nemmeno la presenza di due ex amministratori come Mauro Beraldin e Dario Bernardi. Ad annunciare la candidatura a sindaco di Zen è stato Manuel Remonato, uno dei portavoce della civica. Prendendola parola, Zen si è rivelato visibilmente commosso. «La mia emozione è palpabile - ha detto Zen - Penso che incontrare un gruppo e parlarsi a cuore aperto sia l’esperienza più bella che ci sia. A volte sui giovani si sentono tanti slogan negativi, per cui mi piacerebbe che si sapesse che in realtà i giovani sono migliori rispetto a come vengono dipinti. Anzi, credo che i giovani ci stiano dando una lezione di politica». Politica che per Zen non significa potere, bensì «società e comunità».
Ora la lista proseguirà le sue attività con un fitto programma di incontri, in particolare nei quartieri. «Abbiamo quindi deciso di presentarci da soli - ha puntualizzato Manuel Remonato - Ma se ci saranno altre liste che vorranno unirsi a noi valuteremo».