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Verso il voto

Cassola, Pasinato replica: «Superare le barriere. Centrodestra unito»

L'ex primo cittadino Silvia Pasinato, referente comunale di FdI, alleato con FI, del quale fa parte suo papà Antonio, interviene sulla linea del partito
Silvia Pasinato ha dato la disponibilità a FdI a candidarsi
Silvia Pasinato ha dato la disponibilità a FdI a candidarsi
Silvia Pasinato ha dato la disponibilità a FdI a candidarsi
Silvia Pasinato ha dato la disponibilità a FdI a candidarsi

A Cassola continuano a tenere banco le discussioni in vista delle elezioni amministrative di giugno. Dopo le parole di Paolo Bordignon, che pur essendo rosatese è stato incaricato dalla Lega di occuparsi anche di Cassola, l'ex primo cittadino Silvia Pasinato, referente comunale di Fratelli d'Italia, alleato con Forza Italia, del quale fa parte suo papà Antonio, interviene sulla linea del partito.

«Stiamo lavorando - ha sottolineato Sivia Pasinato - per definire le liste di entrambi i partiti, io con particolare attenzione per quella di Fratelli d'Italia, con l'obiettivo di presentare per il comune, come centrodestra, un nostro progetto. In sede sovracomunale si è affacciata la figura del leghista Paolo Bordignon: noi non abbiamo riserve nello stipulare accordi per una coalizione che comprenda la Lega stessa. Tuttavia, pur non nutrendo motivi di critica per la persona di Paolo Bordignon, riteniamo, come gruppo, che vada proposto come candidato sindaco un esponente politico che conosca profondamente la nostra comunità, le sue peculiarità, le sue caratteristiche e le opportunità sulle quali basare un progetto che guardi al futuro. Sono prerogative che può possedere una figura già inserita nel contesto del paese. Per questo riteniamo difficile garantire l'appoggio al primo turno a un candidato non residente nel comune».

«A chi pensa - ha aggiunto Silvia Pasinato - che un accordo di centrodestra possa essere stipulato solo se io non farò parte della coalizione, rispondo che il valore di un gruppo non sta nel singolo ma nel suo insieme, con il contributo di ogni esponente nel proporre idee. Le barriere personali dei decenni passati potrebbero lasciare spazio a un progetto di un centrodestra compatto, ma bisognerà fare un passo avanti per cercare ciò che unisce e non ciò che divide, facendo leva su temi e scelte che portino giovamento alla comunità. Auspico la coesione di tutti i partiti del centrodestra, ma siamo pronti a correre come gruppo autonomo al primo turno».

Per quanto riguarda un'eventuale candidatura, Pasinato ha affermato: «Il candidato viene deciso dai coordinatori provinciali e regionali. Io ho rimesso la decisione a FdI, dando la mia disponibilità».

Lucio Zonta

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