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Cassola

Bordignon: «Silvia Pasinato sindaco? La Lega correrà da sola»

Paolo Bordignon, uomo del Carroccio in vista delle elezioni, pone il veto sull'ex sindaco. «Una coalizione così non ha senso»
Paolo Bordignon vicesindaco di Rosà, dove abita
Paolo Bordignon vicesindaco di Rosà, dove abita
Paolo Bordignon vicesindaco di Rosà, dove abita
Paolo Bordignon vicesindaco di Rosà, dove abita

Si fanno sempre più movimentate le manovre in vista delle elezioni amministrative di Cassola, in programma a giugno. E non mancano le stoccate.Non c'è ancora nessun accordo tra i partiti del centrodestra, dove le trattative proseguono a suon di incontri e valutazioni.

L'ago della bilancia è rappresentato dalla Lega, che attende indicazioni da Fratelli d'Italia e da Forza Italia per assumere una decisione, cioè se correre a fianco con quella che rappresenta anche la maggioranza di Governo e Regione o se correre da sola con una propria lista. La decisione ruota soprattutto attorno al probabile candidato che vorrebbe proporre Fratelli d'Italia, ovvero Silvia Pasinato, ex sindaco, che sarebbe affiancata nella campagna elettorale dal padre Antonio, di Forza Italia che starebbe formando una propria lista.

L'ex sindaco di Rosà, ora assessore e vicesindaco dello stesso comune, Paolo Bordignon, leghista, è stato incaricato dal segretario nazionale del partito di Salvini, Alberto Stefani, di essere da supporto alla Lega cassolese, che appunto sarà l'ago della bilancia nel gioco delle alleanze. Non è escluso, secondo alcune voci, che lo stesso Bordignon possa essere uno dei candidati alla carica di sindaco, nonostante non abiti a Rosà.

«Il segretario nazionale Stefani - ha commentato il rosatese - mi ha incaricato di inserirmi a Cassola per unire il centrodestra in via delle amministrative e sto aspettando un contatto con il referente delle altre due forze politiche per assumere una decisione. Certo se la persona incaricata sarà Silvia Pasinato, non ci staremo. Formeremo una a nostra lista e una civica di supporto. Non possiamo fare corsa comune se sarà lei la referente. Nella precedente tornata elettorale abbiamo vinto ponendoci in una posizione contraria alla stessa Pasinato e non avrebbe senso correre al suo fianco».

Si prospetta quindi, a meno di altre sorprese, un quadro che vedrà il confronto tra Fratelli d'Italia e Forza Italia contro la Lega (sostenuta da un'altra lista) e da un gruppo che fa capo all'attuale conduzione, con punta di diamante, pare, l'assessore Giannantonio Stangherlin, che non ha in tasca alcuna tessera di partito e che tantomeno pensa di aderire a un gruppo politico ma si dice fiero componente di una lista civica. Considerata la situazione, se si andrà al ballottaggio, la Lega potrebbe diventare determinante per decidere le sorti elettorali e quindi il nuovo sindaco.

Lucio Zonta

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